La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a un’emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.
Abbiamo chiesto ad alcuni dei migliori barman e barlady romani di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi. Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie delle più disparate, dai classici Via col vento ai neo-classici firmati Quentin Tarantino.
Con tanti registi anche italiani al centro dell’ispirazione, da Giuseppe Tornatore a Gabriele Mainetti, passando per David Lynch e il suo Mulholland drive, dai film romantici a Mad Max, passando per i cinecomic e il recente Avengers: Endgame.
Film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer e liquore Strega, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’. Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da barman e barlady cinefili per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.
Oggi è la volta di Il paziente inglese, ispirato all’omonimo lungometraggio diretto nel 1996 da Anthony Minghella.
BARLADY: Ilaria Migliorini de La Zanzara di Roma
INGREDIENTI:
60 ml VII Hills Italian Dry Gin
mezzo cucchiaio Vermuth Dry Oscar 697
mezzo cucchiaio Liquore al finocchietto
Bicchiere: coppetta
Garnish: scorza di limone e aneto
PREPARAZIONE:
Miscelare tutti gli ingredienti nel mixing glass, filtrare in coppetta precedentemente raffreddata. Guarnire con scorza di limone e aneto.
ISPIRAZIONE:
Dall’incontro tra il VII Hills Italian Dry Gin e il Vermouth 697 e i sapori genuini di ginepro e finocchietto selvatico, nasce questo cocktail, un twist sul Martini Cocktail, aromatico, fresco ed elegante, da gustare come il bel film d’autore da cui trae ispirazione.
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