Cinema e drink: L’insospettabile, ispirato a Casablanca

La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a un’emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.

Abbiamo chiesto ad alcuni dei migliori barman e barlady romani di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi. Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie delle più disparate, dai classici Via col vento ai neo-classici firmati Quentin Tarantino.

Con tanti registi anche italiani al centro dell’ispirazione, da Giuseppe Tornatore a Gabriele Mainetti, passando per David Lynch e il suo Mulholland drive, dai film romantici a Mad Max, passando per i cinecomic e il recente Avengers: Endgame.

Film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer e liquore Strega, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’. Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da barman e barlady cinefili per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.

Oggi è la volta de L’insospettabile, ispirato al capolavoro della Settima arte Casablanca, diretto nel 1942 da Michael Curtiz.

 

BARTENDER: Leandro Serra, bar manager del The Duke Cocktail Lounge Bar de La Maddalena (Sassari)

 

INGREDIENTI:
4 cl Ramsbury Gin
2 cl vermouth dry marino Macchia
1 cl Bitter Fred Jerbis
Gocce Malidea Sardinian Bitter alla pompia

 

Bicchiere: coppa cocktail

Garnish: peel di limone

 

PREPARAZIONE:

In un mixing glass precedentemente raffreddato, versare il Ramsbury Gin e gli altri ingredienti e colmare con del ghiaccio. Miscelare, servire in coppa ghiacciata e decorare con una scorza di limone.

 

ISPIRAZIONE:

Il drink L’insospettabile si ispira a Casablanca, uno dei film entrati maggiormente nell’immaginario cinematografico degli spettatori di tutto il mondo, con un cast ispirato: Humphrey Bogart, Ingrid Bergman, Claude Rains, Peter Lorre e molti altri. Uno dei centri nevralgici delle vicende si concentra in un bar, il Rick’s Café Américain, gestito da Rick/Bogart, che ha una vera e propria colonna sonora intradiegetica: la musica al pianoforte di Sam, una sorta di metronomo della storia. Ed è proprio una canzone, As time goes by, ad accompagnare una delle scene più iconiche del film di Michael Curtiz, quando la vecchia fiamma – mai dimenticata – di Rick, Ilsa, chiede a Sam di suonare quella canzone che è un tuffo al cuore e nel passato. Questa la scena che ha ispirato il bartender Leandro Serra, cinefilo bar manager del The Duke Cocktail Lounge Bar de La Maddalena: un insospettabile piacere del bere un drink che riporta nel passato, ma rimane attuale, come solo l’amore può fare. Il corpo centrale del drink è costituito dal Ramsbury Gin, London Dry inglese, realizzato a km Zero in azienda: dall’acqua del fiume Kennet alle botaniche coltivate nei terreni dell’azienda, tra cui la mela cotogna, che regala note fruttate al gin, perfetto in un dry Martini. Il Ramsbury Gin e le sue note citriche incontrano il gusto leggermente amaro delle botaniche del bitter e il leggero aroma salmastro del vermouth dry Mediterraneo Macchia – realizzato a partire da un vino nobile antico, il Vernaccia di Oristano ‘Flor’ – creando un equilibrio fantastico con alcune gocce di Malidea, bitter alla pompia, agrume unico al mondo che cresce solo in alcune zone del nuorese, fra Siniscola e Orosei.