Cinema e drink: Surfin’ bird, ispirato a Full metal jacket

La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a un’emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.

Abbiamo chiesto ad alcuni dei migliori barman e barlady romani di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi. Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie delle più disparate, dai classici Via col vento ai neo-classici firmati Quentin Tarantino.

Con tanti registi anche italiani al centro dell’ispirazione, da Giuseppe Tornatore a Gabriele Mainetti, passando per David Lynch e il suo Mulholland drive, dai film romantici a Mad Max, passando per i cinecomic e il recente Avengers: Endgame.

Film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer e liquore Strega, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’. Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da barman e barlady cinefili per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.

Oggi è la volta di Surfin’ bird, ispirato a Full metal jacket, diretto nel 1987 da Stanley Kubrick.

BARMAN: Nicholas Pinna, bar manager Hotel Locarno di Roma

INGREDIENTI:

6 cl di whisky blend invecchiato in botte per 6 mesi con i whisky Connemara, Craigellachie e Knob Creek
1,5 gr zucchero muscovado
3 ramoscelli di menta fresca solo parti apicali
Soda q.b.
Ghiaccio tritato

Bicchiere: Julep cup

Garnish: menta e frutti rossi

PREPARAZIONE:
Direttamente nel julep cup alla menta e allo zucchero di canna, si aggiunge un po’ di soda per mescolare e sciogliere lo zucchero, quindi si riempe il bicchiere di ghiaccio tritato e, direttamente dalla botte, si versano 6 cl del blend di whisky. Mescolare tutto e decorare.

ISPIRAZIONE
Il Surfin’ bird, come la canzone della colonna sonora del kubrickiano Full metal jacket, è il compagno perfetto per addentrarvi nelle calde notti del giardino dell’Hotel Locarno di Roma. Il Mint Julep lo rende leggero quanto basta, il ghiaccio tritato gli dà il giusto tono di freschezza, ma è il blend di whisky, a conferirgli quell’inimitabile, unico carattere. E non potrebbe essere altrimenti: il whiskey utilizzato come base è un blend di tre eccellenze, Connemara, Craigellachie e Knob Creek, miscelato e lasciato invecchiare in botte proprio dietro al bancone del bar dell’Hotel Locarno.