Cinema e drink: The witch’s potion, ispirato a Le streghe di Salem

La creatività nel mondo dei drink travalica qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a un’emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.

Abbiamo chiesto ad alcuni dei migliori barman e barlady romani di individuare un proprio, personale, film del cuore cui ispirarsi. Ne sono scaturite decine e decine di drink, ispirati a filmografie delle più disparate, dai classici Via col vento ai neo-classici firmati Quentin Tarantino.

Con tanti registi anche italiani al centro dell’ispirazione, da Giuseppe Tornatore a Gabriele Mainetti, passando per David Lynch e il suo Mulholland drive, dai film romantici a Mad Max, passando per i cinecomic e il recente Avengers: Endgame.

Film che hanno ispirato l’uso di tutti gli ingredienti presenti nel mercato, ricette coniugate con cognac, tequila, whisky scozzese, irlandese, bourbon americani del Kentucky, vermouth piemontese, gin inglesi, romani e toscani, amari e bitter, ma anche vodka, ginger beer e liquore Strega, per una nuova ‘geografia cinematografica del bere di qualità’. Preparazioni semplici e meno semplici, da gustare nei loro ingredienti di qualità, ricette create ad hoc da barman e barlady cinefili per sperimentare sé stessi dietro il bancone con un occhio al Grande Cinema.

Oggi è la volta di The witch’s potion, ispirato a Le streghe di Salem di Rob Zombie.

BARMAN: Manuel Boncompagni, bartender del La Belle Epoque Cocktail Bar di Frascati, Roma

INGREDIENTI:

5 cl Jefferson’s Ocean Aged at Sea bourbon
3 cl succo di limone
1,5 cl sciroppo di zucchero 2:1
Float 1 cl Liquore Strega infuso al karkadè

Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: zest di arancio e fiore di karkadè

PREPARAZIONE:
Con la tecnica dello shake&strain, shakerare tutti gli ingredienti e versarli nel bicchiere Old Fashioned con un chunk di ghiaccio.

ISPIRAZIONE:
L’ispirazione del drink nasce da un film horror ambientato ai nostri giorni che rievoca la più grande persecuzione alle streghe, che iniziò nel lontano 1647 e si concluse nel 1688, con il processo del 1692 nel Massachusetts, da cui nacque la leggenda delle Streghe di Salem. Da qui l’idea di usare un bourbon come il leggendario Jefferson’s Ocean, invecchiato in mare, e di miscelarlo con un liquore italiano come sa essere solo lo Strega, in modo da ricollegare la Storia americana con quella italiana. Proprio dall’Italia proviene infatti la leggenda della strega Beneventana, ovvero la Janara, famosa per la preparazione di un unguento magico che permetteva di diventare leggera e di poter volare. Piace pensare che nella notte di Halloween questo drink possa dare a chi lo beve poteri come l’unguento magico, da così poter infastidire chi si vuole per tutta la notte.