CLAUDIA CONTE INTERVISTA: STEFANO RAUCCI

Cari lettori di Mondospettacolo,

oggi la vostra biondissima redattrice ha il piacere di intervistare Stefano Raucci, giornalista e conduttore radiotelevisivo nonché voce principale di Radio Radio. Io e Stefano ci siamo conosciuti durante la registrazione del programma televisivo in onda su Gold TV Dubai Palace Cabaret e da allora è nato un bel rapporto di stima personale ed artistica.

Ciao Stefano, so che solitamente sei tu a fare domande, ma questa volta dovrai metterti nei panni dell’intervistato. Sei pronto? Bene. Iniziamo dalla prima domanda. I tuoi sogni ed aspirazioni da bambino.

Quando hai iniziato a lavorare in Radio?

“Ho iniziato giovanissimo con piccole collaborazioni, poi alla fine degli anni ’90 il grande salto e l’approdo a Radio101, per la quale ho seguito per anni da inviato il festival di Sanremo e altri grandi eventi. Da 6 anni lavoro a RadioRadio, una talk radio molto seguita ed ascoltata che ha un canale televisivo anche su sky (canale 518 visibile in chiaro in tutta Italia e tutta Europa)”.  

Entrambi siamo originari della Ciociaria e so che, anche tu, come me, sei legato alle tue origini. Ci parli della rassegna da te ideata “Arte e Cabaret Città di Colleferro”.. 

“Colleferro è la città che mi ha dato i natali e le sono legato, anche se il lavoro mi ha portato a stabilirmi a Roma da qualche tempo. La rassegna Arte e Cabaret, volta alla scoperta di giovani talenti dello spettacolo su scala nazionale, ha avuto un ottimo successo nella prima edizione e si sta lavorando per le prossime edizioni. Ah, un’ultima cosa… Anche se è a metà strada tra Roma e Frosinone, Colleferro è ancora un comune della provincia di Roma… Giusto per la precisione, non vorrei che ci scrivesse qualche professore di geografia…”.  (ride)

Sei anche un organizzatore di eventi e un presentatore.  C’è un conduttore che apprezzi particolarmente e a cui ti ispiri?

“Tra i conduttori televisivi mi piace Carlo Conti, anche se dal vivo non è la stessa cosa… E poi, andando forse controcorrente, esprimo il mio apprezzamento per Paolo Limiti. Amando io particolarmente la musica (ho iniziato cantando nei pianobar, sono venuti da quella esperienza i miei primi contatti con il pubblico), mi piacciono le sue trasmissioni piene di aneddoti e di ricordi in campo musicale. Che dici Claudia, così sembro troppo “antico”? ” (risata…)

Un ricordo indelebile della tua carriera?

L’esordio in un pianobar del litorale laziale a 16 anni e mezzo… fu la mia prima vera esibizione live, ero terrorizzato alla sola idea e quando mi venne voglia di scappare era ormai troppo tardi… C’erano almeno 400 persone sedute e pronte ad ascoltarmi… Andò bene, per fortuna.. Da quella che doveva essere una serata fatta tanto per provare, nacque un contratto di lavoro per tutta la stagione estiva del lontano 1992…”.  

C’è ancora un sogno nel cassetto che vorresti realizzare?

“Ho tante idee, progetti, ma per scaramanzia… meglio non parlarne”. 

Cosa ami fare nel tempo libero?

“Andare al cinema o a teatro… Ma di tempo libero non ne ho molto, a pensarci bene”.  

Un tuo motto o una frase che ti rappresenta.

“Mmmm… me ne vengono in mente alcune… La prima è “Meglio avere rimorsi che rimpianti”… Io sono per il fare e per l’agire, oltre che per il pensare o il parlare… Anche se parlo tanto, per lavoro soprattutto…”. 

Progetti futuri, dove ti vedremo prossimamente?

“Intanto mi si potrà ancora vedere in diretta televisiva sul canale 196 del digitale terrestre e sul canale 518 di Sky in chiaro al mattino, dalle 7 alle 10,30. In estate, sarò impegnato alla conduzione di alcune selezioni ufficiali di Miss Italia nel Lazio e altre serate di spettacolo vario. Sto lavorando anche al restyling del mio  sito personale www.stefanoraucci.it, che tra poco sarà di nuovo online. E poi da settembre vedremo, ci sono cose importanti che bollono in pentola”. 

Grazie per la piacevole chiacchierata e per il tempo che ci hai dedicato. Manda un saluto ai nostri lettori!

“Saluto con affetto gli amici di Mondospettacolo. E un caro saluto e un ringraziamento a te, Claudia, per la piacevole chiacchierata. A presto, un abbraccio a tutti!”

 Claudia Conte