Coltivare bellezza e benessere.

Per coltivare bellezza e benessere non ci sono segreti ma cura quotidiana, rispetto della salute del proprio organismo sulla base delle nuove conoscenze scientifiche della Biologia, della Fisica, della Chimica, della Psicologia e della Medicina nel contesto di una visione unitaria e di insieme dei sistemi viventi e della vita.

Dr. Marcello La Rosa

La vera bellezza deriva dalla cura quotidiana e dal rispetto della salute del proprio organismo. La medicina della bellezza e del benessere origina le sue pratiche e la sua filosofia dall’emergere di nuove conoscenze scientifiche nel campo della Biologia, della Fisica, della Chimica, della Psicologia e della Medicina.

I nuovi paradigmi della medicina impongono un superamento dell’interpretazione frammentata e meccanicistica della realtà (pensiero lineare di relazione tra causa ed effetto), a favore di una visione unitaria e di insieme dei sistemi viventi e della vita (pensiero della complessità).

L’essere umano può quindi essere rappresentato come un sistema con una straordinaria capacità di evoluzione (autopoiesi), in grado di ridefinire continuamente se stesso e i propri confini, di mantenersi stabile e al tempo stesso di rinnovarsi.

Una pratica medica che vuole coltivare bellezza e benessere non si limita ad operare sulla fisiologia periferica o sul “tipo” di elementi del sistema (struttura genetico-costituzionale), ma propone interventi sistemici, cioè sulle proprietà dell’ intero sistema-uomo, in grado di agire sui processi: interazioni con l’ambiente (metabolismo), adattamento (sistema psiconeuroimmunoendocrino), relazioni (apprendimento, rappresentazioni e memoria, emozioni e modello cognitivo), “input” esterni (stressori) ed energia fornita (alimentazione, respirazione).

Suggerisce modelli innovativi di strategia terapeutica, con il fine di riabilitare la capacità reattiva (metabolica, strutturale, energetica) e di recuperare la capacita’ di regolazione adattativa (psiconeuroimmunoendocrina).

Utilizza strumenti terapeutici quali integratori e nutrizione terapeutica (sostanza biochimica), farmacologia ipomolecolare di segnale (sostanza biofisica), terapia di informazione (sostanza quantistica), comunicazione medico-paziente (sostanza di relazione) e counseling (sostanza dell’intenzione: consapevolezza e responsabilità del guarire).

M.L.R.