Conosciamo meglio Adolfo Durante

Chi è Adolfo Durante?

È un artista sempre in fermento, mai uguale a se stesso e sempre alla ricerca di stimoli nuovi. Versatile nell’uso della voce che si mette al servizio dei testi e delle musiche che interpreta, consapevole dei propri pregi e dei limiti. Poi sai è sempre difficile parlare di se stessi, dovrebbero essere gli altri a dirmi cosa pensano di me o cosa hanno percepito da questi anni in cui mi hanno seguito.

In quanto tempo hai scritto Giorni sospesi?

In verità io non scrivo le canzoni che canto, ma eseguo canzoni che nascono appositamente per me. Filtro le mie emozioni attraverso le parole di altri autori che interpreto come fossero mie, non potrei mai cantare una canzone che non mi rappresenti. Ho trovato negli autori con cui ho collaborato fino ad oggi una profonda sintonia.

Quali effetti ha/avrà sulla musica la pandemia?

Bè mi sembra già sotto gli occhi di tutti, gli effetti sono devastanti, spettacoli sospesi, persone che vivono di questo lavoro per più di un anno non lo hanno potuto esercitare o si sono dovuti inventare altre cose pur di sopravvivere e dare dignità alle loro famiglie. Peggio di così… Credo sarà tutto in salita, ci vorrà molto tempo ancora e gli ultimi dati non fanno sperare in una situazione che possa evolvere al meglio. Sembra di essere entrati in un tunnel da cui è impossibile vedere la luce. Per questo ho voluto interpretare una canzone come questa, che fotografa alla perfezione ciò che ci è capitato di dover affrontare inaspettatamente nel 2020. Le persone dimenticano con molta facilità, tutti erano convinti che sarebbe finito presto, c’era già il timido tentativo di riprendere tutto come se quello che era successo fosse un ricordo lontano. Ecco perché ho deciso di pubblicare questa canzone, che qualche addetto ai lavori di promozione riteneva superata: in verità la forza di una canzone ha il potere di fermare alcuni momenti di vita ed io tutte le volte che la canto o la ascolto rivedo quei momenti come una testimonianza scritta. Ovviamente come tutti mi auguro che si possa quanto prima tornare alla normalità.

Il prossimo anno uscirà il tuo disco?

Il brano sarà contenuto in un QDisc, un formato molto in voga negli anni 80, in cui la lettera “Q” sta per “Quattro” (cioè il numero delle canzoni contenute) ma anche per “Qualità: la durata più breve dell’incisione consente infatti una maggiore distanza fra i solchi, pertanto la qualità sonora è decisamente migliore. Un tempo era stato utilizzato per lanciare nuovi artisti emergenti, ma poi nel tempo le case discografiche realizzarono questo formato anche per artisti noti e affermati come Dalla, Zero, De Gregori, Oxa…. Il titolo non è stato ancora definito, sarà in edizione limitata e solamente in vinile. Oggi a farla da padrone è lo streaming e le piattaforme digitali sono diventate gli unici veicoli più efficienti per arrivare in breve tempo a più persone, uniti ai social che la fanno da padrone ovviamente. Il disco la gente lo acquista soprattutto quando si reca ai live.