Chi è Androman?
Androman è Andrea Mancini, cioè io, in pratica il mio nome d’arte è un po’ la contrazione del mio nome e cognome. Comunque, un giovane cantautore e producer musicale. Faccio musica da quando avevo 12 anni, dapprima dj, producevo mash-up e musica da discoteca, suonando e mettendo musica in club e locali. Poi l’intuito ed un po’ la voglia di scrivere sulle basi che avevo prodotto mi ha spinto ad una ricerca più profonda nella musica, a far uscire me stesso, ciò che provavo e a proporlo. Cercavo sempre una voce da mettere in quello che facevo, per due anni sono stato producer di alcuni artisti locali, rapper principalmente, dopodiché ho deciso di mettermi in gioco e cantare io stesso su ciò che facevo.
In quanto tempo hai scritto “Ancorami”?
All’incirca 2/3 giorni, mi prendo sempre un po’ di tempo per riflettere su quello che scrivo e su come interpretarlo. Questo singolo devo dire che è uscito però molto di getto.
Ci racconti come è nata l’idea del videoclip?
Il testo che ho scritto racconta un dualismo che attribuisco alla mia persona. Nel video di Ancorami, infatti, abbiamo scelto di evidenziare e mettere in relazione le due metà del mio ego, divise ma complementari e che descrivano ciò che voglio raccontare nella canzone; un po’ uno scontro-incontro tra una parte più buona o buonista, legata ai buoni sentimenti e una per così dire più cattiva o comunque ribelle, ma solo apparentemente violenta o comunque violenta perché fragile.
Quest’anno uscirà il tuo disco?
Per adesso non penso all’uscita di un album entro il 2022, sono concentrato sulla pubblicazione di singoli che diano un assaggio di quello che un giorno, sarà un album. Devo raccontare una storia, voglio farlo con calma pensando bene a ciò che dico.
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