La criolipolisi è un trattamento non invasivo che consente di ridurre in modo selettivo il grasso localizzato tramite l’esposizione controllata al freddo. È una valida alternativa alla liposuzione per pazienti che desiderano migliorare il profilo corporeo senza chirurgia.
Ma come funziona? È davvero sicura? E soprattutto: su chi è efficace?
Cos’è la criolipolisi
La criolipolisi sfrutta il principio secondo cui le cellule adipose (adipociti) sono più sensibili al freddo rispetto ai tessuti circostanti. L’esposizione a temperature comprese tra -5°C e +5°C causa una cristallizzazione degli adipociti, portandoli a una morte cellulare programmata (apoptosi).
Nelle settimane successive (generalmente tra la terza e l’ottava), il corpo elimina naturalmente queste cellule attraverso il sistema linfatico.
Il primo studio clinico di riferimento è stato pubblicato da Manstein et al. nel 2008 (Cryolipolysis for non-invasive fat removal – Lasers in Surgery and Medicine). Da allora, numerosi studi peer-reviewed hanno confermato:
- Riduzione media del grasso fino al 25% nella zona trattata
- Nessun danno a pelle, muscoli o nervi
- Bassa incidenza di effetti collaterali gravi
Fonti:
- Journal of Clinical, Cosmetic and Investigational Dermatology (2014)
- Aesthetic Surgery Journal (2015)
Zone trattabili
- Addome
- Fianchi (maniglie dell’amore)
- Interno ed esterno coscia
- Braccia
- Sottomento (doppio mento)
Non è una terapia per l’obesità, ma un trattamento mirato per zone resistenti alla dieta e all’esercizio fisico.
Durata e risultati
- Durata del trattamento: 35–60 minuti per area
- Numero di sedute: da 1 a 3 per area, a distanza di alcune settimane
- Risultati visibili: dopo circa 4 settimane, con effetto completo in 2–3 mesi
Chi può farla
- Persone normopeso o con lieve sovrappeso
- Pazienti con grasso localizzato e pelle tonica
- Chi desidera un rimodellamento non chirurgico
Non adatto a persone con crioglobulinemia, malattia di Raynaud o sensibilità estrema al freddo.
La criolipolisi è oggi uno dei trattamenti più avanzati per la liporiduzione non invasiva, con basi scientifiche solide e un profilo di sicurezza elevato ma deve essere eseguito da personale medico qualificato, con dispositivi certificati CE.
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