“CUORE MIGRANTE” DI ELENA SANCHI, CANDIDATO FRA I 40 FINALISTI ALLA TARGA TENCO 2015 COME “MIGLIOR OPERA PRIMA”.

cuore migrante cover

ELENA SANCHI
Candidata alla TARGA TENCO 2015
nella categoria OPERA PRIMA per il disco
CUORE MIGRANTE
disponibile su tutte le piattaforme digitali e nei negozi tradizionali
ELENA SANCHI, la giovane cantautrice riminese, ha esordito ufficialmente sulle scene musicali con l’album CUORE MIGRANTE – scritto con la collaborazione di Daniele Di Gregorio e Filippo Fucili – selezionato dal Club Tenco e candidato alla Targa Tenco 2015 come “miglior opera prima”.

Il video del primo singolo estratto dal titolo Amami –
di cui Michelangelo Baffoni firma la regia

Il singolo Amami lascia intuire il talento di un fresco cantautorato femminile che dolcemente si pone in contrasto con le sonorità retrò presenti nel brano. Una canzone d’amore, di un amore romantico che travolge, illude e poi tradisce. Sarò il tempo a dare coraggio e a trovare quel bisogno di cambiamento.

«Tace il fiore che nasce / dentro il cortile / sente acceso il bisogno di rifiorire / di un amore romantico / di un nuovo amore romantico /Amami qui sopra le nuvole, / ancora noi come due
zingari / rubiamo baci al tempo che scorre adagio / sbiadisce e sa di malinconica poesia e verità! – canta Elena Sanchi in Amami e racconta – Credo che questo primo singolo mi rappresenti moltissimo, non solo musicalmente, ma anche e soprattutto perché descrive i sentimenti che sto vivendo in questo momento… il desiderio di rinascita! In questi ultimi due anni sto vivendo un cambiamento radicale della mia vita. Prima di tutto perché sono diventata mamma e questo mi ha portato ad una consapevolezza nuova unita ad una forte volontà di voler realizzare il mio sogno, quello di fare della mia passione il mio lavoro. Solo attraverso la musica riesco infatti ad esprimere la vera essenza di me e a comunicare agli altri i sentimenti più profondi. Da qui la scelta di interrompere la strada dell’avvocatura e di provare a fare del mio percorso artistico il mio lavoro, senza più piani B! Questo desiderio di cambiamento è fortemente espresso in Amami, perché è appunto un brano dedicato al dolore provato da ciò che si lascia per una nuova rinascita e vita».
L’album Cuore migrante, uscito lo scorso aprile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming, attraverso la distribuzione Zimbalam, è composto da dieci brani che fra disincanto e concretezza raccontano, attraverso la musica, la metafora del viaggio, il cammino della vita verso i nostri desideri più intensi.
Questa la tracklist dell’album: Lena, Amami, I luoghi dell’anima, La lupa, Stone town (Donna del sud), Il profilo di Pietro, Nuvole, Le donne che amano, Cuore migrante, Itaca.

sanchi

Note biografiche
Elena Sanchi nata a Rimini, ha il suo primo approccio alla musica all’età di otto anni attraverso lo studio del pianoforte. Cresciuta tra i vinili del padre, strumenti musicali da collezione, cianfrusaglie da mercatino delle pulci e i libri della madre, spazia dalla canzone d’autore alla musica popolare, alla sperimentazione vocale.
Nel 2013 vince il Premio della Critica Alex Baroni al Festival Dell’Adriatico con il brano I luoghi dell’anima.
Ama definirsi “AvvocaNtessa”, infatti, parallelamente alla passione e allo studio del canto, si laurea nel 2005 in Giurisprudenza con una tesi relativa alla “Tutela dei minori”, che la porta in Zambia a vivere un’esperienza come volontaria presso il Centro Nutrizionale Malaika dell’Associazione Onlus We for Zambia.
Nello stesso anno conosce il compositore e maestro Daniele Di Gregorio (musicista di Paolo Conte) con il quale inizia una forte collaborazione artistica.
“Quell’esperienza fu illuminante per i miei futuri progetti: l’amore che mi avevano donato non doveva svanire tornando a casa, ma crescere tra la “mia” gente nella semplicità delle piccole cose e nei gesti quotidiani. Solo in quel modo, infatti, l’Africa, con i suoi sorrisi e dolori, non sarebbe stata così lontana”.
Partita di nuovo come volontaria in Madascar, Kenia, Zanzibar e Tanzania al suo ritorno Elena ha iniziato ad occuparsi in Italia di promozione dei diritti umani nelle scuole.
“La musica è quindi intermediaria fra me e l’Africa… il canto e la scrittura rispondono così a un profondo bisogno di evadere, di raggiungere luoghi sconosciuti, di conoscere e assaporare paesi e orizzonti lontani”.
Nell’aprile 2015 esce il suo disco d’esordio Cuore migrante, selezionato dal Club Tenco e candidato alla Targa Tenco 2015 come “miglior opera prima”.

Nadia Macri