Dado ci racconta il suo nuovo show il “Super-ficiale”

Dal 27 febbraio Dado sarà al Teatro Tirso de Molina di Roma con un nuovo imperdibile show dal titolo: “Il Super-ficiale”

È il contrario del supereroe: mentre Superman viene dal pianeta Cripton, il Super-ficiale viene dal pianeta terra.

Superman vola… lui crea il traffico.

Superman ha i muscoli d’acciaio, lui è falso invalido.

Superman è più veloce della luce, lui fa solo le cose di fretta senza preoccuparsi delle conseguenze.

E mentre Superman salva il mondo, lui si lamenta con tutti.

E’ proprio in questa veste di piccolo borghese astuto e cinico che l’attore mette in scena un suo personale punto di vista sulla nostra società talmente superficiale da aver creato un nuovo Dio: disoccupato, ma con il reddito di cittadinanza!

Con Dado sul palco anche due ballerine.

Un proiettore renderà l’esperienza multimediale.

La scena sarà uno spaccato metropolitano in cui il Super-ficiale farà la raccolta differenziata della cultura, della scienza e dell’arte; saranno invece solo gli oggetti superflui ad essere utilizzati da un uomo che ricerca nel disimpegno la felicità.

Ho chiesto a Dado di raccontarmi qualcosa del suo spettacolo.

Ciao Dado, benvenuto su Mondospettacolo, come nasce l’idea di questo tuo spettacolo? E perché lo hai chiamato il Super-ficiale?

Ciao Alex, grazie. Lo spettacolo nasce dal frutto di alcuni incontri che ho fatto nella mia vita, incontri con persone superficiali, approssimative e pressapochiste, che purtroppo popolano il mondo e infettano la nostra realtà. E’ un po’ il ritratto dell’umanità di questo periodo che viene descritta in tutti i suoi limiti, che comunque gli permettono di vivere una vita fantastica, una vita senza pensieri. Paradossalmente, il mio spettacolo vuole essere un elogio della superficialità, abbracciamo questo errore di fondo e lo esaltiamo fino alla massima potenza, tanto è vero, che in fondo lo stesso pubblico si rende conto che, chi più, chi meno,  nella vita siamo tutti superficiali, perché in realtà di alcune cose non c’è ne frega assolutamente niente.

Lo spettacolo è in scena ormai da un bel po’ di giorni, sei soddisfatto di come sta andando?

Il pubblico viene a teatro con un po’ di curiosità, ovviamente ascoltando le mie descrizioni delle varie superficialità, dell’uomo e della donna, e della storia della superficialità stessa,  a partire da come sono stati superficiali Adamo ed Eva nel prendere la mela. Ci si rende subito conto che tutto quello che racconto in scena è vero e dopo un po’ tra me e il pubblico si crea una specie di autoregolamentazione del pensiero, alla fine ci troviamo tutti quanti sulla stessa barca. Essendo uno spettacolo comico, è sviluppato con tutta una serie di battute, controbattute e rinculi, un continuo ritmo di reazioni che coinvolgono il pubblico e che lo portano inevitabilmente agli applausi, insomma, è uno spettacolo coinvolgente e divertente.

La regia è di Fabrizio Nardi, il Pablo di “Pablo e Pedro”. Come e perché è nata questa collaborazione?

Con Fabrizio sono circa 25 anni che collaboriamo, abbiamo lo stesso tipo di pubblico che viene a vederci nello stesso teatro, una sera ho proposto a Fabrizio questa idea che gli è piaciuta ed è quindi nata questa collaborazione.

Sono rimasti pochissimi giorni per venirti a vedere a Teatro, lancia un appello spiegandoci per quale motivo il pubblico dovrebbe venire a vedere il tuo spettacolo.

Perché andare a teatro a vedere uno spettacolo comico è terapeutico, è un alternativa all’anestetizzarsi la sera sulla poltrona, uscire per andare a ridere a teatro è quasi una medicina, quindi cari lettori di Mondospettacolo venite a teatro a ridere e a sorridere con noi.

I tuoi spettacoli, partono sempre da delle idee che sembrano talvolta l’essere quasi legate l’una all’altra.

Esatto, l’anno scorso ho fatto “L’impertinente” uno spettacolo nel quale parlavo dell’uomo trasgressivo, quest’anno ho deciso di fare uno spettacolo sulla superficialità e devo dirti che ho in mente di farne altri 5, insomma di farne in tutto 7, come i 7 peccati capitali (ride).

Dado, grazie per essere stato con noi, e complimenti per la tua carriera e per i tuoi spettacoli.

Grazie a te Alex e a tutti i lettori di Mondospettacolo.

Alex Cunsolo

Lorenzo Paolucci – DALMA Srl presentano:

 DADO

“Il Super-ficiale”

dal 27 febbraio al 17 marzo 2019

Teatro Tirso de Molina @ Roma

 Regia

Fabrizio Nardi

 Autori:

Emiliano Luccisano

Angelo Di Palma

Fabrizio Sabatucci

 Corpo di Ballo:

i solisti della DA.RE.C. Academy

Coreografie:

Serena Guzzon

 Dal 27 febbraio Dado sarà al Teatro Tirso de Molina

Teatro Tirso de Molina

Via Tirso, 89 Roma

Info e Prev: 06 8411827

Facebook: https://www.facebook.com/dadocantalanotizia1/

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