Daniela Ferrero: “La Donna d’Argilla”

Cari amici son lieta di presentarvi Daniela Ferrero con il suo primo romanzo noir. Ho conosciuto Daniela a Venezia, e mi ha raccontato camminando per le calli la storia del suo primo romanzo. Una storia vera, la vita di una donna bellissima definita “La Donna d’Argilla”.

Pubblicata  dalla Valigia Rossa Edizioni, Daniela Ferrero ha vinto diversi premi letterari e dopo una presentazione al circolo dei Lettori, sabato 22 dicembre sarà presente in Libreria Acqua Alta con il suo romanzo.

Ciao Daniela, com’è nata l’idea del tuo romanzo?

Ciao, l’idea di  scrivere questo romanzo noir, in seguito ripreso come romanzo sul femminicidio risale ad uno dei tanti racconti che mi faceva mia nonna nel lontano 1974. Ricordo ancora il divano rosso e il thè fumante che facevano da cornice ai suoi racconti.

Chi è la protagonista?

La protagonista si chiama Francesca, una donna vissuta in un  periodo storico in cui le donne non avevano alcun diritto. Lei, amante della vita, ucciderà i suoi aguzzini, non avendo alcuna scelta.

Un tema molto attuale qual è il messaggio che vuoi trasmettere?

Voglio dire a tutte le donne di non arrendersi mai. Un messaggio di speranza e di denuncia sociale.

Quanta “Donna d’Argilla c’è in te?

Credo che ogni donna nasca “fragile”, ma nel sondare le profondità dell’animo  si devono tenere in considerazione  il tempo e l’esperienza che contribuiscono a trasformare “le donne in ferro”.

Cara Daniela, sei anche una pittrice. Raccontaci in breve il tuo percorso creativo.

Il mondo della pittura è completamente diverso da quello della scrittura. Con la pittura comunico un uomo proiettato nei prossimi millenni, incapace di esprimersi con le parole, ma solo attraverso dei codici binari e formule matematiche. La scrittura è la parola della mia anima.

Tamara Brazzi