DE TOMASO. ALLASIA E BENVENUTO (LEGA NORD): VENDITA A SOCIETA’ CINESE E’ EPILOGO PEGGIORE POSSIBILE

Torino 28 aprile 2015

“La conclusione peggiore che ci si potesse aspettare”: così il deputato torinese della Lega Nord, Stefano Allasia, e il consigliere regionale del Carroccio, Alessandro Benvenuto, commentano il risultato dell’asta che oggi consegna il marchio De Tomaso nelle mani di una società con sede operativa in Cina.
“E’ l’ennesimo schiaffo per la nostra regione – sottolinea Benvenuto -, che nell’ultimo anno non ha saputo fare nulla per salvaguardare imprese e lavoratori. Poche idee e, per giunta, molto confuse hanno portato a questi risultati”.
“Chiamparino – prosegue Allasia -, che non ha battuto ciglio per dieci mesi, oggi manifesta preoccupazione per il futuro dei lavoratori. Se se ne fosse interessato in tempo utile, probabilmente, oggi la De Tomaso non sarebbe in mano ad una società che  continuerà a produrre automobili, ma con ogni probabilità lo farà solo in Asia. Prodi, anni fa, sosteneva che la Cina fosse un’opportunità e che non se ne dovesse avere paura. Oggi, Chiamparino, suo compagno di partito, vada a spiegarlo ai 900 lavoratori piemontesi che non sanno cosa succederà domani”.
“Se il governatore Chiamparino avesse utilizzato gli strumenti in proprio possesso – concludono i due leghisti -, forse oggi la De Tomaso avrebbe potuto voltar pagina e riprendere a produrre auto a Grugliasco. Invece, si deve chiudere un capitolo importante della produzione automobilistica e il prossimo, purtroppo,  verrà scritto dalla Ideal Team Ventures a Hong Kong”.
Giorgia Rapello