DJ ITALIA: LADY SISMA E LA SUA PASSIONE PER LA MUSICA

Come nasce Lady Sisma e la sua passione per la musica?

La passione per la musica ce l’ho da sempre ma quello che ha acceso la voglia in me di iniziare a fare la deejay è stato un viaggio a Ibiza nel 2005, dove ho ascoltato dei set meravigliosi, ne sono rimasta così colpita che ho fatto acquisti di musica house dell’etichetta Defectec. Tornata a Roma ho chiesto a un mio caro amico dj di insegnarmi a usare la consolle. A quei tempi lavoravo in un’agenzia di management di personaggi dello spettacolo, quando uscivo dall’ufficio, mangiavo un panino al volo e andavo a casa sua a fare lezione. Ho iniziato con il traktor e i vinili. Oggi suono con i cdj.

Essere una dj donna ti è stato d’aiuto o di impedimento per iniziare a suonare?

Inizialmente è stata dura perché il fenomeno delle dj donne era esploso già da un paio di anni e molte si erano rivelate delle pure operazioni commerciali poi svanite nel nulla. Personalmente m’impegno al massimo per stare al passo con professionisti che suonano dall’età di tredici anni. Spesso ho incontrato colleghi molto gentili e disponibili, altre volte invece qualcuno un po’ più ostile e scettico com’è normale che sia.

Lavori a contatto con personaggi dello spettacolo e organizzi eventi da quindici anni.  Hai tutti i requisiti e le conoscenze per intraprendere questa carriera eppure hai scelto altro, perché?

Sono principalmente molto timida, ho contrastato la mia timidezza attraverso le relazioni pubbliche. Da piccola ero molto alta i miei familiari mi spronavano a lavorare nella moda e a partecipare a concorsi. Mi sono fatta convincere e papà mi accompagnava alle selezioni di Miss Italia, ho anche sfilato per alcuni stilisti a Roma ma in quel settore non riuscivo a sfruttare le mie potenzialità. Nella musica è diverso, oggi poi il deejay è un’artista a tutto tondo, non solo deve farsi conoscere per i set ma deve curare il look, essere alla moda e cool. Sono convinta che conti la bravura quanto l’immagine.

Quindi hai intrapreso questo percorso da sola?

Ho sempre curato le mie p.r. da sola. Avendo lavorato con alcuni personaggi tra cui Gabriel Garko, Manuela Arcuri, Martina Stella, Anna Falchi, conosco i procacciatori di serate ed eventi e tutto avviene tramite il passaparola. Mi capita spesso di suonare per eventi aziendali, feste di compleanno Vip e sfilate di moda. Dove mi esprimo al meglio, è in discoteca, dove esplode la mia energia. Ci sono le luci giuste e tanta gente che rende tutto molto emozionante.

Cosa ti fa emozionare di questo lavoro?

Mi fa emozionare vedere la gente che balla e si diverte durante i miei set. Ogni volta è una sensazione diversa ma ti garantisco che tutte le volte mi emoziono con loro.

Qual è il tuo rapporto con la notte?

Nonostante svolga un lavoro di ufficio durante il giorno, amo la notte perché a quell’ora si abbassano tutte le tensioni e sono affascinata dal mondo variopinto e misterioso che solo la luna sa regalarti. Sono una sportiva per cui cerco sempre di conciliare le ore piccole con lo sport per non perdere una sessione di allenamento. Ho amato la notte sin da piccola mi ha sempre stimolato a scrivere progetti, leggere libri, ascoltare musica.

Pensi che una dj debba adottare per forza un look stravagante?

Personalmente sono una patita della moda e di tendenze. Nella vita quotidiana indosso sempre abiti particolari che rispecchiano la mia personalità. Per quanto riguarda il look da consolle sicuramente indossare qualcosa di stravagante anche un dettaglio, una spilla, una catena o degli occhiali fa effetto. Il mio look è curato da Gabriele Fiorucci che realizza abiti d’alta moda e pret a porter. Per quanto riguarda i capelli e il trucco mi affido nelle mani di Emilia Clementi make up artist.

Qual è il tuo sogno da dj?

Quello di suonare a Tomorrowland, Sensation White, Hushuaia accanto ai dj internazionali del calibro di Hardwell, Garrix, Tiesto, Guetta. Sognare non costa niente, nel frattempo lavoro per diventare una grande dj e una producer.

 

Se ti proponessero una copertina di un tuo cd, nel quale devi posare nuda o quasi, come reagiresti?

Non la farei, non credo serva necessariamente spogliarsi per lavorare, preferirei un look sexy.

Un consiglio per chi vorrebbe intraprendere la tua carriera?

Iniziare con un corso di dj. Ascoltare tanta musica e set in giro per locali.

Le foto di questo servizio sono di Andrea Salvini, noto per aver fotografato il testimonial Martini e numerosi artisti, come ti sei trovata a lavorare con lui?

Andrea è un vero professionista, capace di metterti a tuo agio e il risultato sono delle immagini molto fashion e sexy.

La Redazione