Dodo GG intervista sul suo primo singolo “Mamma”

Fuori dal 6 dicembre “Mamma”, singolo d’esordio di Dodo GG. Il brano nasce in un momento molto delicato della vita del cantautore, ovvero quando sua madre era ricoverata in terapia intensiva per covid. Una lunga battaglia che alla fine ha vinto, ma che ha portato cinque interminabili settimane di paura e dolore nella vita di Dodo GG.

Intervista DODO GG

Dodo GG, raccontaci come è nato il tuo nuovo singolo “Mamma”

Il brano è nato in un periodo critico per le condizioni di lockdown, per il lavoro che imponeva orari massacranti e, dopo alcune difficili situazioni personali appena superate. Si era sommato lo stato di salute di mia mamma colpita violentemente dal covid, il virus progressivamente l’ha portata in pochi giorni in terapia intensiva. In questo quadro la preoccupazione era immensa e istintivamente ho iniziato a scrivere il brano con la speranza potesse aiutarla e aiutarmi a sfogare le emozioni. Un po’ come se scrivendolo lei potesse sentirlo e aiutarla a indurla a combattere e restare con noi.

Il covid ha impattato molto la tua vita, ora che il peggio è passato come ti senti?

Ha impattato tutta la mia famiglia. Avevano il covid tutti contemporaneamente, ero molto preoccupato per mio papà e mia sorella oltre che per mia mamma naturalmente. Su questo tema si son sentite opinioni contrapposte da esperti della stessa materia. Io credo a quel che vedo. Mia mamma senza patologie stava per esser rapita, poi con la sua forza si è liberata e che faccia Gattuso di cognome non è un caso.

Il tuo percorso non è molto musicale, come ti sei avvicinato a questo mondo?

Non ho nessun percorso ufficiale, penso che nella vita comunque non servano necessariamente attestati, riconoscimenti, assorbiamo musica fin dal primo pianto alla nascita, esso stesso è musica.

Il mio percorso penso che sia casuale come quello di uno spettatore presente a una sfida di calcetto al quale viene chiesto di giocare causa infortunio di un giocatore. Può essere uno scarso o uno bravo.. se sarà bravo verrà considerato nelle future partite… ecco io sono quello che passa per caso..

Mi sono avvicinato per quanto è accaduto a mia mamma ma da sempre ho avuto il desiderio di arrangiare i miei testi in musica e mia mamma pure in questa profonda sofferenza è riuscita a regalarmi un sogno.

C’è stato qualcuno che ti ha spinto verso la realizzazione di questo brano?

Si, mia mamma, mio papà, tutta la famiglia era entusiasta, ma il primo in assoluto è stato mio cugino in arte JS skunk già esperto del mondo musicale, con collaborazioni importanti con DJ Jad, mi ha detto che avevo fatto un regalo bellissimo per mia mamma e mi ha presentato Stefano Radice al quale vanno i miei ringraziamenti perché è riuscito a tradurre in musica il mio brano in modo empatico.

Quali sono i tuoi prossimi obbiettivi?

Riuscire a trovare il tempo da dedicare a questo mondo meraviglioso, a produrre, registrare e scrivere

Ti piacerebbe partecipare ad un talent?

E’ solito rispondere si, perché no? Ok faccio come al solito, il bello è che mi sento anche simpatico in realtà così mi autoescludo da tutti i possibili contest .. non sono sempre così.. anche peggio! E’ che sono stato troppo serio e se non dicessi una gigiata non mi rappresenterei appieno.

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