Domani è un altro giorno: una storia di vera amicizia

La vera amicizia e il senso della vita sono i temi principali di Domani è un altro giorno, commedia agrodolce diretta da Simone Spada, con protagonisti Marco Giallini e Valerio Mastandrea.

Giuliano (Marco Giallini) e Tommaso (Valerio Mastandrea) sono amici dai tempi dell’università. Estroso e seduttore il primo, introverso e schivo il secondo. La vita li ha divisi: Tommaso ora vive in Canada dove ha famiglia e lavoro, mentre Giuliano è rimasto a Roma. Quando Giuliano scopre di avere un male incurabile, Tommaso supera la sua grande paura degli aerei e torna a Roma per stare qualche giorno con il suo amico.

Remake del film francese Truman, la sceneggiatura è stata affidata a Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, che ne rispettano fedelmente i tempi e i dialoghi.

Domani è un altro giorno è una commedia molto equilibrata, che si sviluppa senza mai cadere nel melenso o nel drammatico, rimanendo sempre ancorata al proprio obiettivo. Infatti, il regista affronta con maestria il tema universale della paura della morte, sviscerandone tutti gli aspetti. Non c’è solo colui che si appresta a morire, con le sue paure e dubbi, ma anche le ripercussioni che questo ha su chi lo circonda. La malattia e la morte spaventano tutti: solo i veri amici e i familiari sinceri restano al suo fianco, mentre gli altri, presto, fuggono lontano. 

Il lungometraggio racconta il dramma della morte con un inno accorato e commovente alla vita. Come dice Giuliano/Giallini nel film: “Ciò che conta, alla fine è l’amore, i rapporti umani”.

La vita frenetica di tutti i giorni non lascia spazio proprio a quelli più vicini, che spesso si danno per scontati. Quando arriva il momento di perdere tutto, anche l’amato e fedele cane, allora si riscopre il vero valore delle cose e delle persone. 

La lezione di Spada è sicuramente importante. Anche se l’incipit non è tra i più originali, il regista riesce comunque a confezionare un film profondo ma, al tempo stesso, leggero. Si ride e si piange con i protagonisti nel loro viaggio di ricordi, di delusioni e di successi: perché la vera amicizia travalica i confini del tempo e dello spazio. 

Perfetta risulta essere l’alchimia tra Mastandrea e Giallini, sempre bravi anche nei ruoli drammatici.

Domani è un altro giorno è un valzer degli addii commovente e malinconico, un inno alla vita e alla vera amicizia.

 

 

Anastasia Mazzia