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Don Carlo e il suo label design

La forza delle radici, la tenacia della passione, l’orizzonte del volo: nella sua etichetta Amaro Don Carlo racchiude le tre direttrici temporali lungo le quali deve svilupparsi una storia per diventare unica, trattandosi però di sorsi liquorosi, come spiega in questa inetrvista Carlo Gargiulo, di Enoteca Gargiulo, in cui è nato questo prodotto che è a base di un mix di erbe e mallo di noce.

Passato, presente e futuro come tre anelli concentrici sono il fulcro della personalità di Amaro Don Carlo.

Si tratta di una tradizione di famiglia di mio nonno, che oggi – insieme a mia moglie Angela Caliendo – porto avanti con entusiasmo e professionalità, raccogliendo premi e riconoscimenti.

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Carlo e Angela, gli alfieri di Don Carlo

Cosa hanno di particolare queste etichette di Amaro Don Carlo?

Nel corso del tempo le etichette hanno subìto una evoluzione vintage. Dalla prima, una foto d’epoca in bianco e nero, emerge con forza il senso di convivialità e di famiglia, di un liquore alle erbe da gustare in compagnia.

Ce le racconta?

Tre tipologie, ognuna delle quali con un disegno di un mezzo di trasporto, la Macchina a Vapore, la Bicicletta e la Mongolfiera. Grazie al contributo del grafico Mario Cavallaro e dell’illustratrice Valentina Grilli si è giunti all’etichetta attuale. Tutti e tre questi elementi visivi rappresentano così in modo completo l’anima e la filosofia di Amaro Don Carlo.

Cosa significano?

La Macchina a Vapore è il passato di Carmelina e Vito, i miei genitori fondatori dell’Enoteca; la Bicicletta è il presente di me e mia moglie, prosecutori dell’attività di famiglia; la Mongolfiera è il futuro di Antonio e Rosario, i nostri figli, ai quali viene fatto l’augurio di spiccare il volo.

Lo sfondo di Don Carlo è giallo e richiama l’oro

Lo sfondo giallo, oltre a ben armonizzarsi con le varie componenti grafiche, rende Amaro Don Carlo ben visibile sullo scaffale mentre i richiami in oro impreziosiscono il tutto

Sui premi, quante soddisfazioni porta questo prodotto?

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Il medagliere di Don Carlo

Nel 2016 il traguardo dei 50 anni di attività dell’Enoteca Gargiulo con l’ingresso di Amaro Don Carlo nel Golosario, la Guida di Paolo Massobrio.

A gennaio 2020 la premiazione all’International Taste Awards con il Bronze Award e per due anni consecutivi, 2022 e 2023, Amaro Don Carlo ha ottenuto la Grand Gold al Frankfurt International Trophy.

Sia nel 2023 che nel 2024 vanno ad Amaro Don Carlo il The Wine Hunter Spirits Award al Merano Wine Festival. Il 2024 segna l’anno dei massimi riconoscimenti con il premio di Merano e il Gold Award al Women’s International Trophy al Concours International de Lyon e al Campania Food Awards.

E gli Italy Food Awards 2025?

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Angela col premio a Don Carlo

Un importante traguardo a livello nazionale per Gargiulo Coloniali di Eboli il 1 marzo 2025 con la Menzione Speciale per la categoria Liquorifici per Amaro Don Carlo, nell’ambito della III edizione degli Italy Food Awards.

Quella degli Oscar dei produttori agroalimentari italiani è un’iniziativa del giornalista Donato Ala Giordano. Nel Gala di premiazione a Villa ReNoir a Legnano (MI), si sono riuniti i rappresentanti di molte aziende di eccellenza del Made in Italy.

Ci hanno premiato la costanza, la tenacia nonché i tanti sacrifici e investimenti nel corso degli anni.

Molta strada è stata fatta ma il nostro intento è quello di continuare, con entusiasmo e dedizione, a fare sempre meglio nell’ottica di un prodotto di grande qualità e identità.

Ancora premi a Francoforte e a Lione, in Germania e Francia.

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Il gala di Don Carlo

Si è arricchito di recente il medagliere di Amaro Don Carlo di altri due importanti riconoscimenti: la Medaglia d’Oro al Frankfurt International Trophy e quella d’Argento al Concours International de Lyon per la qualità e la cura con cui questo prodotto artigianale viene realizzato nel salernitano.

Per l’edizione 2025 il Frankfurt International Trophy ha esaminato quasi 3500 campioni da 44 Paesi (2350 campioni di vino, 550 di birra e 650 di liquore) e il Concours International de Lyon ha valutato 10.385 campioni rappresentati da 54 Paesi. 

Rigide le regole di organizzazione seguite come condizioni ottimali di conservazione, classificazione dei campioni secondo numerosi criteri, degustazione alla cieca e controllo dei degustatori selezionati.

Amaro Don Carlo è stato riconosciuto come uno dei migliori della sua categoria dai degustatori provenienti da tutto il mondo che ogni anno si riuniscono nella città tedesca situata nella regione vinicola dell’Assia (lander) e nella capitale della gastronomia francese per valutare in modo rigoroso e premiare i migliori vini, birre, liquori e distillati ma anche formaggi, latticini e salumi di qualità provenienti da diversi Paesi.

E ai World Liqueur Awards 2025 ad Amaro Don Carlo è andata la Medaglia di Bronzo

La premiazione di Don Carlo

Ad Amaro Don Carlo è stata assegnata la Medaglia di Bronzo per la categoria Liquori.

L’evento ha visto protagonisti prodotti e artigiani di eccellenza provenienti da ogni parte del mondo oltre che brand ambassador e giornalisti. 26 le categorie in gara e internazionale il panel di esperti che ha effettuato gli assaggi alla cieca secondo criteri rigorosi.

Un concorso che nacque nel 2007 come World Whiskies Awards a cura di Whisky Magazine per poi, dal 2013, ingrandire la sua prospettiva con l’inserimento di altre tipologie di drink e in questo modo assumere l’attuale forma a più ampio spettro del World Drinks Awards.


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