E’ morto Bud Spencer, icona ed eroe per intere generazioni in coppia con Terence Hill

I lutti nel cinema italiano sono ormai all’ordine del giorno, ma quest’oggi quello che se ne va è una vera e propria icona, il necrologio che non avrei mai voluto scrivere. Si è spento a Roma il grande Bud Spencer, nome d’arte di Carlo Pedersoli. Lo ha annunciato all’ANSA il figlio, Giuseppe Pedersoli: “Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata «grazie»“.

Bud Spencer 2



Nato a Napoli il 31 ottobre 1929, Carlo Pedersoli è stato in gioventù un importante nuotatore, vincitore di ben 11 medaglie d’oro nei campionati italiali di nuoto. La notorietà arriva però con gli spaghetti western degli anni ’70 in coppia con Terence HillLo chiamavano Trinità e …continuavano a chiamarlo Trinità. Ben 17 i film girati da quella che è diventata una delle coppie più celebri del cinema italiano, capace spaziare tra i generi conquistando ogni volta generazioni di ragazzini innamorati delle scazzottate del gigante buono e del suo scaltro compare.

Sono decine i titoli per i quali è ricordato, con o senza Terence Hill: dai quattro film in cui interpretava il manesco commissario Rizzo detto “Piedone”, iniziati con Piedone lo sbirro e terminati con Piedone d’Egitto, fino a Banana Joe e Anche gli angeli mangiano fagioli, da Superfantagenio a Bomber, da Lo chiamavano Bulldozer a Charleston, da Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre a …altrimenti ci arrabbiamo!, uno dei più famosi film della coppia.

Ma tra i quasi 80 titoli della lunga carriera di Bud troviamo anche il cinema d’autore, come Cantando dietro i paraventi di Ermanno Olmi, o il giallo come Quattro mosche di velluto grigio di Dario Argento, o anche il cinema di denuncia come Torino nera di Carlo Lizzani. Non dimentichiamo, infine, le tante serie televisive, da Big Man a Noi siamo angeli, da Detective Extralarge fino al recente I delitti del cuoco.

Bud Spencer e Terence Hill

Nelle prossime ore un articolo più esaustivo sul grandissimo Bud, restate connessi.

Ivan Zingariello