Un dialogo muto con la vita, una ballad rock che scava nella memoria e nell’identità. Con il quinto singolo, gli Overcardano consolidano il loro progetto senza compromessi. Chitarre, synth e parole diventano strumento per evadere dal reale e riscoprire, nel sogno, la forza per continuare a cercare.

Bentrovati, ragazzi. “È solo un sogno” ricopre un ruolo importante all’interno della vostra carriera musicale?
“E’ solo un sogno” è il nostro quinto singolo come band Overcardano.
Il brano è importante nella nostra carriera musicale che è ancora agli inizi perché ormai ci vede consolidati, almeno in una fase inziale, come Band presente all’interno del panorama della musica italiana. Abbiamo pubblicato 5 singoli e abbiamo fatto il primo passo e raggiunto il nostro primo obiettivo che era quello di poter dire “noi oggi ci siamo”
Il brano è un immaginario dialogo con la “vita”, una serie di domande e di riflessioni sugli eventi accaduti proprio nella vita del protagonista e che hanno lasciato il segno.
Ma come accade spesso nella realtà, la “vita non risponde”.
Questo perché spesso non ci sono risposte chiare e dirette alle nostre domande ma non per questo dobbiamo smettere di cercare queste riposte.
Il verso che meglio racchiude il senso della canzone è quello che chiude i ritornelli e che recita: “siamo frecce di un arco, iniziamo volando ma siamo destinati a cader giù”.
È un po’ una similitudine della condizione umana che fa sì che quando si è ragazzi o giovani tutto ci appaia bello e la vita è piena di promesse e di opportunità. Ma poi piano piano, crescendo, a volte molte cose cambiano: “Il ragazzino felice dagli occhi blu scompare ed il grande amore non torna più”, oppure dobbiamo fare i conti con un “sipario che cala su alcuni di noi” perché alcuni amici o persone che sono state importanti nella nostra vita non ci sono più ed il ricordo di “Via pian di scò”, quel luogo che rappresenta la fase della nostra vita in cui siamo stati felici senza saperlo, si fa sempre più lontano.
Il sogno è visto come un rifugio o come una prigione da cui svegliarsi? Cosa significa per voi “sognare” oggi?
Nel caso di questa canzone il conetto di sogno va un po’ “ribaltato”. Non stiamo parlando di sogni da realizzare tipo sogno nel cassetto. Quin stiamo identificando come tutta la nostra vita attuale e reale specie quando ci costringe aa passare per numerose sofferenze o disillusioni posso essere considerate come un sogno temporaneo. Qualcosa da cui un giorno ci si risveglierà. Proprio come i sogni notturni rappresentano una parentesi nella notte ma poi ci si sveglia e si torna nella vita reale.
Come un “mantra” le parole finali del brano si ripetono: “E’ solo un sogno, la vita è sogno”.
È la convinzione che quello che ci accade nella vita, specialmente le cose negative, siano temporanee, come parte di un sogno da cui prima o poi ci sveglieremo. È la voglia di costruire una realtà migliore, non arrendendoci mai e non smettendo mai di lottare
Quindi tornato alla tua domanda in questo caso il sogno rappresenta la vita ma è visto come una prigione da cui fuggire. Come si può fare una cosa del genere? Io credo che c siano alcune cose come l’amore, l’amicizia, l’arte e anche la scienza che possono avere il dono di farci fuggire da questa prigione e recuperare il nostro “paradiso perduto”.
Da dove nasce la vostra passione per la musica?
OVERCARDANO è un progetto musicale che nasce a Roma circa due anni fa, ad fine 2022. L’idea nasce dal rapporto di amicizia fra due persone, due musicisti che costituiscono il nocciolo del progetto. Maurizio Cardaci voce e chitarre ed è l’autore principale dei testi e della musica., Gianluca Meloni che proviene dal mondo della musica elettronica e che contribuisce con sonorità Synth e moderne e si occupa anche del mixing e del suono finale dei brani. L’idea che c’è dietro è quella di creare un progetto musicale per pura passione della musica e per l’amicizia che ci vincola da anni. Di conseguenza è un progetto fatto “a modo nostro” senza compromessi, esattamente come lo intendiamo noi. Per usare le parole di Gianluca Meloni il nostro obiettivo è quello di “rivendicare il diritto di esistere musicalmente”, cioè di poter essere presenti nel mondo della musica. Navigando sulla rete, sulle piattaforme digitali di musica o ascoltando la radio noi vorremmo che fosse possibile trovare un brano, un video, una intervista, insomma una “traccia” (in tutti i sensi) di OVERCARDANO per poter dire “ci siamo anche noi! qui e adesso o come direbbero i latini “hic et nunc”!!!
State pensando di esibirvi dal vivo?
La risposta è SI stiamo da tempo pensando di esibirci dal vivo. Ma nella nostra “scaletta” delle cose da fare abbiamo prima una cosa altrettanto importante da portare a termine. Verso settembre o ottobre prossimi vorremmo pubblicare il nostro primo album, la nostra prima raccolta di brani come OVERCARDANO. L’album conterrà sia i singoli fin qui pubblicati come una sorta di raccolta per mettere un punto sulla musica fin qui prodotta, ma soprattutto ci saranno altrettanti brani nuovi ed inediti in modo che l’album contenga sia le cose fatte fin ora ma anche idee nuove e diverse che vanno ad arricchire il repertorio di OVERCARDANO. Non vediamo l’ora! Sarà come mettere un punto su questa prima fase in cui ci siamo guadagnati il “diritto di esistere musicalmente” come detto più sopra.
Lascia un commento