Amici di Mondospettacolo, in concomitanza con l’uscita nel mercato home video italiano in dvd/ bluray del film horror in stile mokumentary “Lilith’s hell” presentato dal maestro Ruggero Deodato e con la finalizzazione del film “The follower” suo secondo lungometraggio, sono oggi in compagnia del talentuoso regista e attore Vincenzo Petrarolo che ci aggiornerà sullo sviluppo dei suoi lavori.
Ciao Vincenzo, bentornato su Mondospettacolo, come stai innanzitutto?
Ciao Alessandro! Che dire se non che sono molto felice di come sta proseguendo la mia carriera registica intrapresa dal 2015! Sono rientrato in Italia nel 2014 dopo una permanenza negli Stati Uniti di circa 4 anni, dove ho studiato regia a Chicago e devo dire che in circa tre anni da quando sono tornato in Italia sono riuscito a realizzare due lungometraggi e un pilot di una serie. Quindi non mi lamento, calcolando che in Italia è veramente difficile realizzare film, considerando che lo stato non aiuta molto le produzioni indipendenti ! Ma devo dire che sono stato impavido è fortunato ad incontrare dei produttori che hanno creduto ed investito nelle mie idee e nei miei progetti molto sperimentali, ma allo stesso tempo molto commerciali, avendoli realizzati in lingua Inglese e così siamo riusciti con il mokumentary Lilith’s hell a venderlo in primis negli Stati Uniti alla distribuzione Home video Unearthed Films che ha avuto un ottimo riscontro di vendite, superando ogni aspettativa con dei numeri eccellenti, inoltre il mio film ha partecipato a dei festival vincendo il Torinocomixhorrorfest come miglior film horror italiano e ha avuto delle ottime recensioni dai blogger americani.
Questa settimana il film è finalmente sbarcato in Italia in home video grazie alla distribuzione Home movies di Giacomo Ioannis che ringrazio pubblicamente per l’interessamento al film, sviluppando 4 versioni tra dvd e bluray, tutti i supporti sono ricchi di speciali tra cui anche il pilot di una serie che sto sviluppando con i miei coproduttori Giuseppe Milazzo Andreani e Alberto De Venezia per l’ipnotica e la Saturnia produzioni dal titolo “Suicide love” con Manuela Zero e Abraam Fontana.
Un pilot che ho scritto, coprodotto e diretto, una serie molto particolare dove le scene si trasformano spesso in fumetto, parlando appunto di Dante un fumettista fallito che nel giorno nel quale poteva realizzare il suo sogno di vedere il suo fumetto distribuito da una casa editrice incontra Kristal che lo catapulterà in un avventura che gli cambierà la vita! Una serie che stiamo presentaeremo a Netflix a fine Settembre, speriamo piaccia!
Riguardo al film The follower, a che punto sei?
The Follower è il mio secondo lungometraggio, ha avuto uno sviluppo più complesso è travagliato rispetto al mio primo film. Pensa che è più di un anno e mezzo, calcolando la pre produzione set e postproduzione che stiamo finalmente per ultimare, sempre con i miei due produttori Andreani e De Venezia, pensiamo di finire per novembre e per gennaio prevedere l’uscita cinematografica in Italia.
Attualmente sto ultimando dei fegatelli per chiudere definitivamente il montaggio che sto sviluppando con un collega e ormai amico Andrea D’emilio, montatore molto talentuoso, inoltre stiamo ultimando le musiche del film con il compositore Michele Josia, manca il mixaggio audio e il doppiaggio in italiano che avrà come direttore di doppiaggio un fraterno amico: Federico Stucovich, mentre gli effetti speciali VFX sono di Pierfilippo Siena! The follower si ispira come soggetto all Anime Giapponese “The perfect blue” enarra la storia di Brenda Mc Dowell un attrice americana che si trasferisce a Roma per girare un film e lì inizia ad essere stolkerizzata da un fan maniaco! Il film ha un buon equilibrio e devo dire che nonostante il sacrificio il film ha una forte personalità ed è ricco di colpi di scena, vedrete!
Progetti futuri?
Il prossimo progetto al quale stiamo già lavorando è un thriller psicologico di fantascienza dal Titolo “Man in The box’s” che ho sviluppato con lo sceneggiatore Alessandro Incalza, un soggetto molto particolare con una sceneggiatura che scorre come un romanzo, spero di riuscirlo a realizzare per l’anno prossimo in quanto adoro la fantascienza e l’idea è molto particolare, per adesso non posso dire altro, anche perché siamo molto concentrati sulla realizzazione finale di The Follower , sperando che abbia un buon riscontro di pubblico e di critica!
Nella foto: Manuela Zero coprotagonista del Pilot della serie Suicide Love in compagnia di Vincenzo Petrarolo
E noi ti auguriamo il meglio Vincenzo, con un grande in bocca al lupo da tutta la redazione di Mondospettacolo!
Grazie Alex, Viva il lupo allora!
Alex Cunsolo
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