Visto nelle sale cinematografiche italiane a fine Marzo 2025, approda in home video Mr. Morfina, diretto dai Dan Berk e Robert Olsen autori, tra l’altro, di Noi non siamo soli e Stake land II.
Un’edizione targata Paramount e Plaion picturese Plaion pictures – inserita in slipcase cartonato – dispensatrice sia in 4K Ultra HD che su blu-ray della quasi ora e cinquanta di visione atta a portarci a conoscenza del Nathan Caine lavorante in banca e che, interpretato dal bravo Jack Quaid figlio del noto Dennis, apprendiamo essere soprannominato dai tempi della scuola media, appunto, Mr. Morfina in quanto dotato della particolarità di non provare dolore fisico.
Il Nathan Caine che nei primissimi venti minuti di film vediamo impegnato a legare sentimentalmente con Sherry alias Amber Midthunder in quella che, introdotta dalla splendida Everybody hurts dei R.E.M., potrebbe erroneamente spingere a pensare sia una tipica commedia giovanile a stelle e strisce.
Ma le cose cambiano dal momento in cui i due si ritrovano nel mezzo di una rapina attuata da spietati individui travestiti da Babbo Natale proprio nella banca in cui Nathan esercita la sua professione, con conseguente uccisione dei diversi dei presenti e fuga dei malviventi prendendo in ostaggio proprio la ragazza.

È da qui che, con non poche situazioni violente tirate in ballo, il clima generale di Mr. Morfina muta totalmente; man mano che si trasforma nella caccia ai criminali attuata dal protagonista destinato a cimentarsi, oltretutto, in uno scontro all’interno della cucina di un ristorante e in quello con un grosso tatuatore.
Ogni circostanza “dolorosa” (non per Nathan, ovviamente), però, risulta tutt’altro che sprovvista di forte retrogusto ironico.
Del reso, se da un lato la provenienza dei due registi dall’horror è facilmente avvertibile a causa della non indifferente dose di sangue sparso – con tanto di impressionante sequenza di estrazione di pallottola dal braccio – durante l’evoluzione dello script a firma del Lars Jacobson sceneggiatore dello zombie movie Day of the dead: Bloodline, dall’altro non latitano affatto le occasioni per ridere.
Uno script che, non privo di colpi di scena e ricco di inventiva, ulteriormente complice il coinvolgimento di un misterioso amico virtuale con cui Nathan gioca ai videogame tramite il web consente a Mr. Morfina di regalare divertimento in abbondanza (inclusa l’esilarante escursione all’interno di un’abitazione tempestata di trappole) e movimento.
Con circa tredici minuti riguardanti la pre-produzione del film, quasi sedici incentrati sulla sua lavorazione e nove relativi agli effetti speciali di trucco a corredo di entrambi i dischi in qualità di contenuti extra.
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