Figlio dell’attore Christian De Sica e nipote del Maestro del Neorealismo Vittorio De Sica (per non parlare dello zio Carlo Verdone), dopo tanta esperienza maturata nella direzione di short, Brando De Sica è passato nel 2023 alla regia del suo primo lungometraggio con Mimì – Il principe delle tenebre, finalmente disponibile in home video grazie a CG Entertainment (www.cgtv.it).
Un’edizione a doppio disco dispensatrice del film sia su disco 4K Ultra HD che su supporto blu-ray, consentendo finalmente a chi lo ha perso al cinema di assistere ad un plot di non facile presa sugli spettatori italiani del XXI secolo, considerando che stiamo parlando di una vicenda a tinte horror calata in un contesto del tutto partenopeo.
Una vicenda a base di presunti vampiri nella Napoli d’oggi e che ci trascina in una piccola pizzeria del capoluogo campano, dove lavora il giovane Mimì interpretato da Domenico Cuomo, nato con piedi deformi e poco incline al dialogo, ma noto a tutti per essere uno dei migliori nel suo campo professionale. Il Mimì che una sera fa la conoscenza della bella Carmilla, ovvero Sara Ciocca, ragazza vista insieme ad un gruppo di loschi figuri locali e che dice di essere una discendente del conte Dracula. È da qui che decide di vivere insieme a lei un’esperienza unica, documentandosi sulla natura dei succhiasangue e avvicinandosi sempre più a diventare uno di essi.

Quindi, proveniente da una famiglia di artisti della Settima arte che, come sappiamo, hanno fatto la storia soprattutto nell’ambito della leggerezza e dell’intrattenimento in fotogrammi, con Mimì – Il principe delle tenebre Brando De Sica spiazza tutti e ci regala un’opera prima che definire dark è poco, tempestata di omaggi cinefili ad altri signori della notte su celluloide, a cominciare da Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau.
Sempre comunque mantenendosi su un territorio piuttosto realistico, un po’ come fece nel 2010 lo svedese Tomas Alfredson attraverso il suo acclamato Lasciami entrare.
Nel corso di una oltre ora e quaranta di visione destinata a rivelare l’occhio di un nuovo autore capace di trascinare lo spettatore in una storia che si gonfia di fotogramma in fotogramma, per poi sfociare in autentica violenza da cinema di genere sporco e cattivo, con tanto di momenti splatter.
Una oltre ora e quaranta di visione di notevole impatto, in un primo momento quasi accostabile all’operato di Gabriele Mainetti, che usa porre l’elemento italiano al servizio di racconti per immagini dal tocco internazionale, ma fornita di una sua originalità e sorretta dal convincentissimo cast.
Inserita all’interno della colonna sonora, poi, Quei giorni insieme a te di Ornella Vanoni, storica soundtrack del super cult Non si sevizia un paperino di Lucio Fulci, testimonia ulteriormente l’amore per il genere da parte di De Sica, il quale lascia tranquillamente intravedere anche un evidente sottotesto sociale in questo Mimì – Il principe delle tenebre.
Con non pochi contenuti extra ad arricchirne il blu-ray: il trailer, una galleria fotografica, dodici minuti di backstage, diciotto di provini, quasi dodici di scene tagliate, due di sguardo ai VFX, il videoclip Bastianello e i cortometraggi Aria, Non senza di me e L’errore.
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