Eleonora Micali è: “Una Donna Fantasiusa”

Amici di Mondospettacolo, oggi andiamo a New York per intervistare l’attrice italiana Eleonora Micali, che ci parlerà del suo spettacolo: “Una Donna Fantasiusa”.

ELEONORA MICALI

Eleonora Micali nasce a Lentini, nella suggestiva provincia di Siracusa; tra il profumo delle arance e la magia dei teatri antichi.

Eleonora, sin da bambina si sente alla ricerca della bellezza, del meraviglioso. Aveva poco più di quattro anni, e si divertiva a speculare sulla fervida fantasia di cui era già dotata, per interpretare abilmente delle storie da lei inventate. Aveva cominciato soltanto per gioco, un gioco che subito paleso’ di arginare brillantemente la propria  timidezza. Infatti, nonostante fosse soltanto una bambina, le sue storie, ma sopratutto il modo con cui le interpretava, riuscivano a sbalordire gli improvvisati ”spettatori” (i familiari e gli amici) e a trasformarli in un ”pubblico vero”  o almeno . . . colmo, dell’eclatante entusiasmo che lo contraddistingue.

​Come un piccolo ruscello che man mano prende forza, diventa un fiume e con impeto sfocia nella vastità del mare; Eleonora, fin dal successo delle recite scolastiche e domestiche, capì che la recitazione  sarebbe stato l’amplesso: la propria vita alla propria anima.

​Eleonora Micali cresce, e con lei il suo sogno e il suo”essere”attrice. Appena conseguita la maturità, parte alla volta della tanto agognata Roma.

Nella Capitale inizia l’Accademia “La Scaletta”  e muove i suoi primi passi verso la carriera.

 Intraprende con ineffabile energia il suo percorso, con la tempra esperita e lo spirito anelante; diventa un’attrice professionista. Sono anni intrisi dalla sua forte  vocazione recitativa permeata da passione, duro allenamento e rocamboleschi sacrifici, le derivate conseguenze furono: la  partecipazione  in pellicole Cinematografiche e il calcare le scene dei più grandi Teatri Italiani, tra cui Il Teatro Greco di Siracusa – come a sottolineare questo legame ancestrale, tra le sue origini e la sua recitazione. La Micali, ancora oggi, affronta un percorso incalzante, basato sulla ricerca e sperimentazione di generi e stili di recitazione Cinematografica e Teatrale.

​L’ inarrestabile fervore, la seria dedizione, lo studio, la ricerca, l’umiltà, – tutto ciò e altro ancora – hanno permesso alla Micali di dare vita a  protagoniste sanguigne e sfaccettate. Ad esempio: “Roma Ligocka” Ebrea Polacca tratta da – “La Bambina col cappotto Rosso”.

 I grandi successi e altrettante delusioni implicano l’ardente voglia di vivere fino in fondo questo “Fuoco Sacro” tanto da spingere la nostra versatile Eleonora a catapultarsi nella Grande Mela; posto oltre Oceano ( lontano dai  cari  e dall’amata Terra), ma profondamente  vivido nella sua memoria  emotiva  al punto da asserire, riguardo a New York:  “Sento qualcosa . . . dalla pancia in su’ che . . . mi fa credere di averci già vissuto, in un’altra vita” .

Dunque, è questo il nuovo futuro . . . o il proseguimento del passato?

UNA DONNA FANTASIUSA

“Un nonologo”

Una storia vera, dove l’immaginazione è solo il fondale agli episodi di vita reale narrati in questo brillante monologo; anzi “Nonologo” come il drammaturgo stesso, Stefano Maria Palmitessa, ama definire i ricordi, le sensazioni, le burle, che la protagonista/attrice riferisce di aver vissuto nella sofferta infanzia accanto alla sua tenerissima nonnina.  “ Avevo quattro anni quando dissi: da grande farò l’attrice. Ho avuto sempre una fervida immaginazione. MI divertivo a inventare storie con protagonisti personaggi che interpretavo, riuscendo a sbalordire familiari e amici trasformati in pubblico vero e proprio”, così la lentinese Eleonora Micali descrive la partenza, arricchita poi dalle esperienze accumulate durante la lunga gavetta di attrice in giro per il mondo, contenute nello spettacolo denso anche di trasgressioni letterarie, dovute allo sbalorditivo dominio dell’attrice di numerosi dialetti. Un’autentica sorprendente performance d’artista.

Il testo teatrale è stato rappresentato in Sicilia il 3/4/5 marzo 2017 presso uno dei Palazzi storici di Carlentini (SR) e il 23 Aprile 2017 presso il Teatro Manhattan di Roma.

Ciao Eleonora benvenuta su Mondospettacolo, come stai innanzitutto?

Ciao Alex, grazie per il tuo benvenuto.

Eleonora, come è nata l’idea di fare questo spettacolo?

Lo spettacolo nasce da una mia idea, sono tutti aneddoti ed esperienze di vita che in qualche modo ho vissuto quando vivevo in sicilia, è uno spettacolo brillante in italiano/siciliano. Questo spettacolo è dedicato agli italo/americani, raccontato in diversi dialetti dal siciliano al napoletano al romanesco. Ho deciso quindi di portarlo anche a New York e così con la federazione italo/americana di Brooklin abbiamo deciso di portarlo in scena il prossimo 10 novembre alle 19,00 presso il Centro della 8711 18 Avenue di Brooklin New York.

Per ulteriori informazioni cliccate  sul sito della F.I.A.O (FEDERATION ITALIAN AMERICAN ORGANIZATIONS) OF BROOKLYN (NY) “iL CENTRO”.

All’interno della comunità italo/americana di New York c’è già molto fermento e spero proprio che questo spettacolo possa davvero piacere a chi lo verrà a vedere.

La Regia di chi è?

La Regia è di Stefano Maria Palmitessa, che sta già pensando al Sequel che sarà ambientato questa volta a New York.

Bene Eleonora, non mi resta quindi che augurarti tanto successo per il tuo spettacolo.

Grazie Alex, un saluto a te e a tutti coloro che ci hanno letto.

Alex Cunsolo