Intervista con Ellie Cottino: “Sono hip hop ma innovativa. E femminista”

Ellie è una giovanissima artista di Torino. Le sue carte vincenti sono i suoi testi schietti e le sue influenze dal reggae all’hip hop che riesce a mixare. Il suo nuovo singolo si chiama “Hip Hop“, e le abbiamo fatto qualche domanda in questa intervista.

Ellie Cottino

Intervista Ellie Cottino

Ciao Ellie! Sei giovanissima, ma hai già trovato la tua strada. Come ti sei avvicinata alla musica e quando hai capito che avresti voluto viverci?

Ciao ragazzi! Mi ci sono avvicinata alla musica tramite il rock e il pop e ho scoperto l’hip hop e il reggae nell’adolescenza. Da quando ho cominciato ad esprimermi con il rap ho capito subito che era la mia strada e che mi sarei impegnata al massimo. Vivere di musica è il mio sogno e spero di realizzarlo.

Quali sono le tue maggiori influenze e chi ti ha ispirato di più?

Le mie maggiori influenze sono nel rap conscious: Keny Arkana è il mio mito, ma anche Lauryn Hill, Tupac e tanti altri.

Con quale artista, italiano e non, sogneresti di collaborare?

Di italiani mi piacerebbe un sacco collaborare con il Colle e con Fibra, che per me sono i kings. In Europa Keny Arkana e nella scena internazionale Joey Bada$$.

La situazione attuale del mondo della musica non è buona. Che cosa ne pensi e che cosa ti ispira in un momento così complicato?

Ci troviamo in un momento difficile sia a livello pratico perché non si possono fare i live, sia a livello di ispirazione non essendoci molti stimoli. Cerco di rimanere positiva e in allenamento. Quello che mi fa andare avanti è pensare all’album che sto preparando con Bonnot.

Qual è il palco dove sogni di fare un concerto un giorno?

Mi piacerebbe esibirmi a dei festival hip hop.

Ultima domanda: come descriveresti la tua musica a chi non la conosce?

Hip hop ma innovativa, conscious ma maleducata. E femminista.

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