ERIKA DIAMANTICI RACCONTA LA MUSICA DI ALESSIO BONOMO!

Parioli - Alessio 2

Cari amici e amiche di MondoSpettacolo oggi la vostra Erika Kamese vi presenta Alessio Bonomo, grandissimo artista di una sensibilità particolare.

Alessio, esordisce al Festival di Sanremo nel 2000 con “La Croce”. L’anno successivo co-firma con Bob Dylan l’adattamento italiano del brano “Girl from the North Country”, è autore per Andrea Bocelli, Nastro d’Argento per la miglior canzone originale contenuta nel film “Se sei così ti dico di sì”. “Tra i confini di un’era” è il titolo del suo ultimo lavoro discografico che include il brano “L’impermeabile blu”, rilettura in italiano autorizzata di “Famous blue raincoat” di Leonard Cohen.

Ciao Alessio, grazie per averci regalato il piacere di intervistarti! La tua carriera inizia fin da giovanissimo. Raccontaci il primo episodio per il quale hai sentito di amare il profumo del palco

Da adolescente vidi un ciclo di commedie di Eduardo De Filippo in televisione. Conoscevo pochi accordi di chitarra e con quelli una sera scrissi una canzone dedicata proprio ad Eduardo. La presentai ad un concorso musicale che si svolgeva a Capri e dopo un po’ di tempo fui invitato a ritirare una targa per il miglior testo e ad eseguirla dal vivo. Direi che lì arrivò la sensazione che potevo fare questo lavoro.

Nel 2000 hai partecipato a Sanremo, che emozione hai avuto sul palco dell’Ariston e di cosa parlava il tuo pezzo musicale

Una volta a una domanda simile, risposi che essere a S. Remo è un po’ come stare sul set di un film di Fellini. Intorno c’è di tutto e succede di tutto in maniera quasi surreale. La mia canzone parlava di croci. Del fatto che ognuno ne porta e allo stesso tempo è artefice di quelle degli altri.

Sei un cantautore ed un Autore di importanti artisti come Bocelli e Haber. Com’è stato relazionarsi tra grandi artisti?

E’ stato molto naturale e semplice, io ho scritto a loro è piaciuto e si sono realizzate le cose.

Parioli - A. Bonomo Band

Di recente ti abbiamo visto protagonista al Teatro Parioli in una stimolante performance “Tra i confini di un’era” accompagnato dal contributo di altri straordinari artisti come Neri Marcore’, Alessandro Haber, Fred Paradiso, e altri. Raccontaci questa magica esperienza.

Si, l’evento si chiamava : “Incontri ai confini di un’era – episodio 1” . E’ nato dalla voglia di condividere il palco con artisti incrociati nel tempo per raccontare ognuno col proprio linguaggio quest’epoca di cambiamenti epocali che stiamo vivendo.

 “L’impermeabile blu” è il tuo nuovo lavoro discografico. A che cosa ti sei ispirato?

In realtà il mio ultimo disco si intitola proprio : “Tra i confini di un’era”. L’impermeabile blu è un brano contenuto nell’album; ed è una mia personale rilettura in Italiano di : “Famous blue raincoat” di L. Cohen. Tra l’altro, con mio grande piacere, autorizzata dall’autore originale.

Tu sei un’artista sensibile, apprezzandoti sul palco è difficile che non si noti. Questa tua grande passione di espressione in che episodio è nata?

Non saprei dirti un episodio in particolare…Se c’è, direi che me la sono ritrovata addosso senza volerlo.

Nel 2011 hai vinto il Nastro D’argento a Taormina per il miglior pezzo con Amami di più, colonna sonora del film Se sei così ti dico di si’ di Eugenio Cappucci. Che cosa hai provato quando hai udito il tuo nome vincente?

Per essere precisi devo dire che ho vinto insieme ad Emilio Solfrizzi e Francesco Cerasi che sono gli autori della musica mentre io ho scritto il testo del brano. E’ stata una bellissima e inaspettata sensazione. Mi annunciò al telefono la cosa proprio Solfrizzi, poi andammo a Taormina a ritirare il premio e fu tutto molto suggestivo.

Parioli - Alessio Haber 2

È stata altrettanto importante anche la tua avventura artistica nel progetto discografico di Haber dal titolo Haber bacia tutti del quale hai firmato testi musiche. Un’esperienza indimenticabile?

Si, sicuramente unica e indimenticabile. Perché Alessandro è una persona unica; nel bene e nel male lui è sempre autentico e fuori dagli schemi. Un’artista puro direi.

Che cosa manca per te alla musica italiana oggigiorno, e se manca qualcosa?

Manca l’alternativa. Mancano spazi sufficienti per tutto quello che non è conforme all’industria di massa.

Parioli - Alessio 1

Ci puoi dare un assaggio per i tuoi prossimi progetti?

Vorrei portare in scena l’episodio 2 di : “Incontri ai confini di un’era”. Poi qualche concerto e un nuovo disco che realizzerò nei prossimi mesi con Fausto Mesolella.

In bocca a lupo per tutto Alessio, e grazie per averci reso questa tua importante testimonianza.

Grazie a voi.

Erika Kamese