Fabio Moresco e i cinquant’anni del Banco del Mutuo Soccorso con il cd Orlando: Le forme dell’amore

Hanno celebrato i cinquanta anni dalla pubblicazione del loro primo album omonimo (che i fan chiamano affettuosamente Salvadanaio dall’immagine della cover) e ora festeggiano l’uscita del loro nuovo cd, Orlando: Le forme dell’amore. Stiamo parlando del Banco del Mutuo Soccorso, la band pioniera del rock progressive italiano che ha appena pubblicato un concept album ispirato al celebre poema dell’Ariosto Orlando Furioso, aggiungendo così al proprio repertorio un capolavoro di stile e di interpretazione.

Da veri fuoriclasse quali sono sempre stati, i componenti del BMS, ovvero il membro fondatore Vittorio Nocenzi keyboards e voce, Tony D’Alessio lead vocals, Filippo Marcheggiani chitarra solista, Nicola Di Già chitarra ritmica, Fabio Moresco, batteria e Marco Capozi, basso, sono riusciti ad elaborare un disco dai mille risvolti, dove l’opera dell’Ariosto viene riadattata alle esigenze del mondo moderno, in una narrazione ricca di metafore e parafrasi. Su tutto c’è il glorioso sound del Banco del Mutuo Soccorso, dove ogni strumento trova il proprio spazio in un crescendo di perfezionismo e professionalità. Tutte doti che hanno reso Fabio Moresco, entrato a far parte della formazione nel 2017, il batterista ideale per il gruppo.

In Orlando: Le forme dell’amore, Moresco insieme a Marco Capozi ha saputo costruire una linea ritmica davvero degna di merito, ascoltabile a partire dal debut single Cadere o volare e dal secondo estratto La pianura rossa, brillando di una rara capacità esecutiva. In procinto di annunciare le date del tour a supporto del cd, Fabio ha parlato di Orlando: Le forme dell’amore, indicando la lunga Moonsuite come il suo brano preferito all’interno dell’album. “E’ un pezzo che racconta diversi momenti” – ha detto Moresco – “il volo verso la luna a sua volta diviso in viaggio verso la luna, panorama del cosmo e cascata di luce, l’arrivo sulla luna, a sua volta diviso in allunaggio, valle e senni e le parche e tempo, e infine il ritorno dalla luna… E’ un viaggio esistenziale, rappresenta il coraggio di raggiungere l’impossibile”. Il musicista romano si è detto soddisfattissimo di come è venuto fuori il cd. “Sono molto soddisfatto del lavoro fatto, che è stato delicato, lungo, ragionato, che ha dato modo a tutte le varie scene dell’opera di essere poi interpretate, ognuno con il proprio strumento” – ha dichiarato – “Un bel lavoro in cui abbiamo avuto la responsabilità totale della stesura e del suonare, oltre che del portare il nostro background al servizio di un album che personalmente reputo molto, molto, molto bello e molto importante”.

Spartito del brano Moonsuite

Il primo album a cui Fabio Moresco ha preso parte come membro del BMS è stato l’ottimo Transiberiana del 2019. “Moltissimi fans di cui sono amico” – ha raccontato – “hanno dato la loro approvazione e quasi tutti mi hanno chiesto se io reputassi questo dell’Orlando un lavoro di qualità superiore a Transiberiana. Io rispondo che si tratta di due album diversi tra di loro, talmente diversi che potrebbero avere anche un tratto d’unione però quest’ultimo è stato più pensato e più lavorato. Non disdegno e non disdegnerò mai il primo lavoro che ho registrato con il Banco, che è Transiberiana“. E per quanto riguarda i prossimi impegni live della nota formazione: “Per quanto riguarda il tour invernale per Orlando c’è già qualcosa in programma” – ha detto il batterista – “ma per saperne di più attendiamo buone notizie dalla nostra agenzia. Vediamo cosa ci proporrà”. Ai tantissimi fan del Banco del Mutuo Soccorso non resta altro che procurarsi la propria preziosa copia di Orlando: Le forme dell’amore e, quindi, tenere d’occhio il sito ufficiale del gruppo www.bancodelmutuosoccorso.it, nonché tutte le sue pagine social, per restare aggiornati sulle tappe del prossimo tour.

 

Susanna Marinelli