FEDERICA QUAGLIERI CI RACCONTA….”IL VIAGGIO”


Con il mio lavoro, mi capita spesso di spostarmi, di viaggiare .

 E spesso, mi capita anche di tornare  negli stessi posti . Ci sono tragitti che ho percorso tante di quelle volte,  che dovrei conoscerli a memoria. Come i fotogrammi di un  film , di cui si sanno  tutte le battute.

Venerdì ero in treno, pronta a partire  per uno spettacolo. Davanti a me, uno di quei  viaggi conosciuti, appunto . Sapevo quante fermate ci sarebbero state, quanto tempo ci avrei impiegato ad arrivare ,  dove avrebbe sostato più a lungo per fumare una sigaretta … e non vedevo l’ora che quel tempo passasse in fretta per arrivare a destinazione . 

Credo di essermi addormentata per un po’. Poi, quando ho riaperto gli occhi, il treno era fermo in mezzo al nulla. O forse, in mezzo a tutto. Non so cosa fosse successo, se attendesse la coincidenza di un altro treno, o se ci fosse  un guasto temporaneo .Fatto sta, che lì, in quel momento, mi sono resa conto che il paesaggio non mi era così familiare come credevo. Era come se lo vedessi per la prima volta, in effetti. Quando il treno è ripartito , mi sono messa a guardare fuori con un’attenzione nuova, ad osservare davvero. Quante cose a cui non avevo mai fatto caso, quanti particolari persi. Poi, ho respirato profondamente , e ho  vissuto quelle ore a pieno  , senza avere la frenesia che passassero in fretta.

Ho assaporato il viaggio.

Perdere frammenti di vita senza viverli a pieno, significa in realtà perdere tutto ciò che conti davvero. Ogni tappa è importante , non solo quella finale a cui tendiamo costantemente. Invece, troppo spesso,  ci occupiamo solo di quella . E l’unica cosa che viviamo, senza vivere davvero, sono le aspettative. Qualcuno da cui ho imparato molto, mi ha insegnato che non è importante andare da “A a B” . E ’come ci si va, che fa la differenza. E’ il percorso, quello che succede in mezzo, la vita fatta dalle nostre azioni ed esperienze ,  ciò che ha valore. E’ il viaggio, appunto.

Ogni viaggio, anche il più piccolo, è specchio del più grande che stiamo vivendo. Non perdiamolo, è la nostra occasione unica.

Così, stasera, prima di terminare il nostro tra queste pagine, vorrei citare un poeta che su questo argomento, ha scritto dei versi bellissimi :

“Sempre devi avere in mente Itaca

– raggiungerla sia il pensiero costante.

Soprattutto, non affrettare il viaggio;

fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio

metta piede sull’isola, tu, ricco

dei tesori accumulati per strada

senza aspettarti ricchezze da Itaca.”

Itaca (Costantino Kavafis)

Buon viaggio a tutti. Godetevelo , ma davvero ,e pienamente. Io sono arrivata alla mia fermata notturna. Alla prossima …

Federica Quaglieri