FEDERICA QUAGLIERI INTERVISTA IL DIRETTORE DI MONDOSPETTACOLO: ALEX CUNSOLO

 

Care lettrici e lettori,oggi ho la fortuna e il piacere d’intervistare ,un ospite d’eccezione.

Si tratta del nostro Direttore : Alessandro Cunsolo.

Salve Alex, sono felice di avere io questa opportunità. Come nelle riunioni delle migliori  famiglie , e la nostra lo è, direi di metterci comodi e goderci questo tempo insieme.

La prima cosa che vorrei chiederti,è questa:come mai ti vediamo sempre fotografato con cappello da cowboy e occhiali scuri da sole?  Perché proprio questa immagine di te, da dove arriva?

Innanzitutto voglio ringraziarti per avermi fatto questa intervista, come sai è un grande onore avere in redazione una splendida Attrice come te e sono sicuro che riuscirai a stupirmi con le tue domande!!! (Sorride).

Perché cappello e occhiali….il cappello fa parte di me, sono cresciuto a pane e film western all’italiana e il cappello per me rappresenta un complemento del mio modo di essere, il mio essere un uomo della frontiera, insomma non sarei io senza il cappello. (ride) Gli occhiali da sole invece, li metto sempre perché mi dicono che ho gli occhi buoni (sorride) e certe volte questo può essere una debolezza, e poi perché, come diceva il mitico Franco Battiato  C’è chi si mette degli occhiali da sole per avere più carisma e sintomatico mistero …” (ride)

Ora che ci hai parlato del motivo di questa immagine, ti va di svelarci chi si cela sotto di essa? Togli per noi il cappello e gli occhiali e parlaci di te, senza maschere.

Si cela un uomo che proprio oggi festeggia i suoi 48 anni, un uomo che come tutti possiede tantissimi difetti, ma anche qualche pregio. Un uomo che ama le emozioni, che odia la monotonia, un uomo la cui filosofia di vita è: “Where No Man Has Gone Before” un uomo che si emoziona quando guarda un tramonto e quando guarda il sorriso di una donna….

MondoSpettacolo nasce grazie a te. Com’è iniziata questa passione e questa avventura?

E’ una passione che ho sempre avuto fin dal lontano 2007, anno in cui grazie al mio fraterno amico Sergio Stivaletti entrai a far parte di questo mondo. Mi occupavo del sito di Sergio e fu proprio in quella occasione che incominciai a fare le prime interviste ai personaggi dello spettacolo. Successivamente, decisi di creare qualche sito a delle giovani amiche attrici/modelle, fino a quando sul set di un film di fantascienza incontrai una fotomodella Ungherese che mi disse “Alex perchè non ti occupi di modelle?” E da lì mi venne in mente di creare il mio primo sito di modelle “Modelleperlastoria” . Successivamente vista la mia passione per il genere fotografico glamour/playboy ebbi la brillante idea di creare “Italiansexymodels” un sito che si ispirava allo storico mensile patinato “Playmen” dove all’interno oltre che le interviste alle modelle si proponevano editoriali ed interviste a personaggi della cultura e dello spettacolo in generale. Cercai così di ricreare quelle atmosfere anni 80 che univano il mondo del glamour e della sensualità a quello dello spettacolo e devo dirti che magicamente questa cosa funzionò. Fu proprio grazie alla presentazione di uno dei miei calendari in un locale di Milano che conobbi colui che sarebbe diventato per me un fratello Max Pieriboni e fu proprio grazie a quell’incontro che cominciai a  vedere nella mia mente il progetto di Mondospettacolo, fino a quando il 7 agosto del 2012 venne alla luce www.mondospettacolo.com e questo naturalmente grazie all’aiuto della mia cara amica Chiara Moraglio. Il resto si trova qui, basta avere il tempo di clikkare sulle tantissime interviste e redazionali del nostro portale.

 

Da quando hai cominciato a conoscere il mondo dello spettacolo ( che suona un po’ come un gioco di parole, qui) cosa ti ha deluso rispetto alle aspettative iniziali, e cosa invece ti ha conquistato in modo inaspettato?

Devo dirti che in realtà il mondo dello spettacolo l’ho trovato un po’ come tutti gli altri, si incontrano tantissime persone e con alcune nascono relazioni e progetti favolosi che poi si concretizzano, mentre con altre invece no, come diceva Robert De Niro nel film “Gli Intoccabili”, alcune persone sono “solo chiacchiere e distintivo”. Le delusioni più grandi le ho avute da personaggi che si sono unite a me nei miei diversi progetti e che ho poi scoperto totalmente incapaci e inaffidabili. Quello che mi ha conquistato invece è stato invece il rapporto di profonda stima e amicizia che si è creato con alcuni artisti.

Un ricordo a te caro da quando sei in questo ambiente

Ho tantissimi bei ricordi, ma in particolare ricordo una telefonata con una ragazza meravigliosa, solare e piena di entusiasmo e di voglia di vivere….il suo nome è Federica Quaglieri la conosci? (sorride)

Il tuo rapporto con il sesso femminile è cambiato da quando fai questo lavoro? Se si, in che modo?

Eccola qui, la domanda delle domande (ride), è cambiato tantissimo, ti dico solo questo; mi sento tanto come il protagonista di un bellissimo film francese del 1977 “L’uomo che amava le donne” un film di Francois Truffaut. Volete sapere come è il mio rapporto con le donne? Guardate questo film (ride). Io amo le donne, sono appassionanti, non riuscirei a vivere senza di loro….

Cosa vorresti costruire per il futuro? Qual è l’obiettivo, e il ruolo che vorresti raggiungere?

Bello… “costruire per il futuro”, è difficile risponderti oggi, perché sto vivendo un periodo molto particolare della mia vita, ad ogni modo vorrei che ogni mia azione servisse a dare e a creare positività e speranza nei confronti di tutte le persone che in qualche modo e a vario titolo fanno parte della mia vita. Per il resto non esistono ruoli e/o obiettivi singoli… sono il direttore di questo fantastico portale e ne sono fiero, e per quanto riguarda gli obiettivi, diciamo che raggiungere 300.000 visualizzazioni di pagine per il 15 agosto sarebbe un bel risultato (ride)

Cos’è per te la cosa più importante nella vita?

Le mie 2 figlie che amo più di ogni altra cosa al mondo!!!

Cosa temi più di ogni altra cosa al mondo, e contro cosa lotti ?

In genere sono uno che non ha paura quasi di  nulla, forse come tutti ho paura di perdere le cose che amo… oltre che paura della morte naturalmente! E riguardo al lottare, mi batto per difendere le fotomodelle e/o aspiranti tali da truffe varie. Sono anni che mi occupo di models management e purtroppo ne ho viste di tutti i colori….

A chiudere questa “ particolare” intervista, vorrei ci confidassi le cose in cui credi , vorrei sapere se credi in qualcosa di Superiore.

Che bella domanda! Io credo che tutto accade per un motivo, fin da quando miliardi di anni fa è nato tutto con il big bang. Da un po’ di anni mi sono dedicato a letture riguardanti la legge dell’attrazione e al concetto di psicologia quantistica. Credo che siamo tutti collegati, tu, io e ogni cosa nell’universo. Nelle culture orientali in particolar modo, viene espresso il fatto che ogni cosa sia legata ad un altra, dagli eventi alle persone. L’essenza delle filosofie orientali (che sia taoismo, buddismo o altro) è la consapevolezza dell’unità e della interrelazione tra tutte le cose. Una delle più importanti rivelazioni della fisica moderna è, incredibilmente che tutta la materia, indipendentemente dallo spazio che la separa, è costantemente collegata ed unita nel vero senso della parola. E più osserviamo il mondo micro fino al subatomico (ossia particelle più piccole dell’atomo) e più questo legame è evidente. Ecco Federica, questo è quello in cui credo….


Direttore carissimo, la nostra intervista si chiude qui. Grazie per il tempo che mi ha dedicato, e grazie a nome di tutti noi, per i doni che ci ha fatto, parlandoci del Suo lato più intimo e meno conosciuto .

E’ stata una gioia poter parlare con te, di te.

Ci hai aperto un vero MondoSpettacolo. Il tuo.

La gioia è stata tutta mia, ti ringrazio per l’attenzione che mi hai dedicato e per tutto quello che stai facendo per il nostro portale. Auguro a te e a tutte/i coloro che leggeranno questa intervista di pensare alle cose più belle e ad emozionarsi ogni giorno, perché la nostra stessa vita è un MONDO PIENO DI SPETTACOLO!!!!

Federica Quaglieri