FEDERICO MESSINA: QUANDO LA CULTURA DA SPETTACOLO!

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Amministrative San Mauro Torinese 2016

Federico Messina
31 anni
Imprenditore
candidato Forza Italia per il Consiglio Comunale di San Mauro Torinese a sostegno del candidato a Sindaco Paola Antonetto

Caro Federico, raccontaci qualcosa di te. Cosa fai nella vita e come mai la scelta di fare politica?

Innanzitutto mi presento, sono Federico Messina, ho 31 anni e negli ultimi 10 anni ho amministrato piccole aziende, attualmente mi occupo principalmente di spettacolo. Nello specifico ho una compagnia teatrale professionista, Teatro21, con la quale giriamo, con le nostre produzioni, i più importanti teatri del nord Italia come per esempio l’Alfieri di Torino, l’Ariston di Sanremo o il Nuovo di Milano. In questi ultimi anni ho avuto la fortuna di lavorare a stretto contatto, ma sopratutto imparare tanto da veri e propri mostri sacri della scena teatrale italiana, come l’amatissima attrice torinese Margherita Fumero, Franco Barbero, il grande Franco Neri e definirei il “mitico” Enrico Beruschi. Oltre al teatro, tramite la mia agenzia di spettacolo, curo direttamente l’immagine di alcuni importanti comici provenienti da noti circuiti televisivi come Colorado, Zelig e Eccezionale Veramente.
Essendo nato e cresciuto a San Mauro Torinese, città che reputo tra le più belle e caratteristiche della prima cintura di Torino, tra Po e collina, ho voluto mettermi anch’io in gioco in prima persona, per prendere parte attiva nella vita politica del paese che amo. Le principali motivazioni della mia scelta sono indubbiamente il forte attaccamento e la pura passione per San Mauro e i suoi cittadini, proprio per questo vorrei mettere a disposizione dell’intera comunità l’impegno, la voglia di fare e tutte le competenze che ho maturato in questi anni.

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Secondo te quali sono le problematiche della tua città?

Sicuramente negli ultimi 5 anni la città ha patito l’assenza totale dell’amministrazione PD uscente, l’unica cosa che forse ci si ricorda è la loro prima delibera: il raddoppio dei loro stipendi, dopo questo sono seguiti 5 anni di “non fare”. San Mauro oggi ha bisogno di un netto cambio di rotta, un forte segno di discontinuità, ha bisogno della presenza sul territorio e questo è uno dei motivi che ci ha spinto ad appoggiare la candidatura a sindaco di Paola Antonetto, una persona credibile che negli ultimi 5 anni dai banchi di minoranza ha sempre fatto sentire la sua voce dimostrando il proprio attaccamento al territorio.
Le cose da fare sono ovviamente molte, ma secondo il mio pensiero bisogna concentrarsi su alcune priorità per poter dare risposte immediate: la sicurezza e la pressione fiscale. La percezione di insicurezza tra i cittadini è palpabile, dobbiamo aumentare i livelli di sicurezza nella città, razionalizzando e riorganizzando il servizio di Polizia Locale, attivando nuove sinergie con enti di pubblica sicurezza e con la locase stazione di Carabinieri e, perchè no, anche ripristinando i servizi in orario notturno. Per quanto riguarda il territorio bisogna efficentare l’attuale sistema di videosorveglianza che risulta non attivo o comunque desueto.
Un’altra sentita necessità è quella di cercare di ridurre ove possibile la pressione fiscale sia sulle famiglie, andando ad esempio a valutare alternative credibili per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, che ricordo con il passaggio a SETA ha visto solo aumentare le tariffe e peggiorare il servizio, sia per i commercianti e artigiani dilazionando in 12 rate mensili il pagamento della TARI.

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Altri interventi che ritieni utili per la città?

Doverosamente bisogna affrontare il tema del trasporto pubblico. A San Mauro abbiamo un’intera zona chiamata Pra Granda, che forse è la più popolosa, che è totalmente sfornita di servizio pubblico, è letteralmente abbandonata a se stessa. Alcuni hanno proposto di deviare, modificare o spostare alcune corse, creando disservizi a cittadini di altre zone, altri invece hanno pensato di creare una linea comunale, con investimenti esorbitanti. Il nostro disegno è molto semplice: lasciare invariate le linee GTT 57 e 61 e prolungare la linea suburbana del 27 collocandone il capolinea direttamente in zona Pra Granda, cosi da fornire un servizio ad utenti finora sprovvisti senza penalizzare altri cittadini e le risorse per realizzare questo ci sono.
Poi ovviamente andando a toccare più quelle che sono le mie competenze specifiche, credo che San Mauro stia negli ultimi anni andando a morire dal punto di vista culturale e dell’intrattenimento. Negli anni si sono sempre realizzate meno manifestazioni e i cittadini si sono sempre meno sentiti coinvolti. L’amministrazione in questo non ha dato di certo una mano, anzi…Vorrei tornare a vedere non più gente che vive A San Mauro ma gente che VIVE San Mauro. Cultura e spettacolo al servizio delle nuove generazioni, e proprio da qui il mio slogan elettorale: LA CULTURA DA’ SPETTACOLO.
Se qualche sanmaurese vorrà darmi fiducia io rispondo presente. Domenica 5 giugno quando andate a votare sotto il nome Paola Antonetto cercate il simbolo di Forza Italia e scrivete sulla riga a fianco MESSINA.

A.C.