Finalmente in dvd lo slasher anni Ottanta Bloody nightmare

Il titolo originale è Cheerleader camp, ma, probabilmente complice il fatto che è stato concepito nel decennio in cui spopolava l’artigliato Signore dei sogni Freddy Krueger, fu come Bloody nightmare che approdò in Italia, distribuito direttamente in videocassetta.

Del resto, datata 1988 ed esordio alla regia per il compianto John Quinn che si sarebbe poi dedicato in maniera quasi esclusiva a video erotici targati Playboy, la oltre ora e venti di visione tira in ballo una protagonista tormentata proprio da incubi nel periodo dell’imminente competizione annuale tra squadre di cheerleader al campo Urrah, ritiro immerso tra i boschi.

Protagonista in possesso dei connotati della Betsy Russell che i fan dell’horror hanno imparato a conoscere molto bene, due decenni più tardi, grazie alla saga Saw e che, qui fidanzata con un capitano della squadra piuttosto fedifrago interpretato da Leif Garrett, si trova affiancata, tra gli altri, dalla Lucinda Dickey del dittico Breakdance e dalla Teri Weigel divenuta in seguito porno star.

Tutti volti immersi in un’ambientazione boschiva tipica del periodo in cui riscuoteva grande successo la saga di Venerdì 13, in quanto, proprio come le sanguinose imprese cinematografiche dell’immortale mascherato Jason Voorhees, Bloody nightmare rientra a pieno titolo in quel sottofilone dell’horror conosciuto come slasher.

Un filone costituito da elaborati incentrati su una sequela di fantasiosi omicidi ai danni di un gruppo di persone in uno spazio più o meno chiuso e che prende in questo caso il via dall’improvviso e strano suicidio di una delle ragazze della combriccola.

Un filone qui rispettato anche dalla presenza di immancabili elementi quali il grassone di turno e la consueta dose di seni in bella vista e sesso; man mano che il massacro di giovani include l’utilizzo di una mannaja e un paio di cesoie conficcate nel cranio.

Fino ad un epilogo tutt’altro che banale e scontato per l’epoca in cui questa tipologia di operazioni in fotogrammi risultavano bene o male intercambiabili tra loro e caratterizzate da conclusioni piuttosto simili, quando non identiche.

Con locandina originale del film inclusa all’interno della confezione e il trailer nella sezione extra, a rendere Bloody nightmare finalmente disponibile su supporto dvd italiano in edizione limitata numerata è la neonata etichetta High Show, il cui già interessante catalogo include anche il thriller d’azione I guerrieri della palude silenziosa di Walter Hill e la pellicola d’arti marziali di L’inferno dei mongoli di Chang Cheh.

 

 

Francesco Lomuscio