(VIDEO) Forti scosse di terremoto nel Centro Italia, crollate chiese e case, paura a Roma

AGGIORNAMENTO ore 06.15:

Nuove scosse, stavolta di magnitudo 4.1 alle ore 5.19 e di 4.4 alle 5.50 (di poco inferiore a quella delle 23.42), mentre per tutta la notte sono proseguite quelle di assestamento. Il centro storico di Visso dichiarato inagibile. Ad Ussita un bambino colpito da un tramezzo ed altri feriti lievi. Scuole chiuse nella provincia di Macerata, mentre è un falso il presunto messaggio di Virginia Raggi che annunciava la chiusura anche di quelle romane.

AGGIORNAMENTO ore 05.30:

San Salvatore a Campi di Norcia
San Salvatore a Campi di Norcia

Altre quattro scosse nel cuore della notte, di magnitudo 3.5, sono state registrate tra l’1.52 e le 4.44 (quest’ultima da 3.6). Migliaia di sfollati stanno passando la notte in macchina o nelle strutture messe a disposizione dalla Protezione Civile, mentre una pioggia battente continua a cadere sulle zone terremotate. A parte il 73enne morto a Tolentino per un infarto, non sono segnalate al momento altre vittime, mentre ci sono diversi feriti soprattutto nelle Marche. Per gli esperti potrebbe essersi aperta una nuova faglia, collegata a quella di Amatrice, con lo spostamento verso i Balcani di tutta la zona colpita.

AGGIORNAMENTO ore 00.30:

Una terza scossa di magnitudo 4.6 è arrivata alle ore 23.42. Intanto a Camerino il campanile della chiesa di Santa Maria in Via è crollato sugli edifici di fronte, senza tuttavia provocare vittime, mentre il sindaco annuncia alcuni feriti lievi. Crolli confermati in diversi paesi con la pioggia a peggiorare la situazione. A Tolentino un uomo di 73 anni è morto per un infarto.

AGGIORNAMENTO ore 22.00:

Una seconda, forte scossa si è avvertita alle 21.18 e stavolta la magnitudo anziché diminuire è addirittura salita a 5.9, oltre ad essere stata più lunga della precedente. Diversi crolli in tutti i paesi già colpiti, con case e facciate di chiese venute giù, come la chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia (nella foto ad inizio articolo e nel video qui sopra). Il sindaco di Ussita parla di “La scossa più forte che ho sentito nella mia vita. Qua c’è una situazione apocalittica, il mio paese è finito“. Interrotta per alcuni minuti la partita Pescara-Atalanta.

Una forte scossa di terremoto ha colpito il Centro Italia alle 19.11, con magnitudo 5.4 sulla scala Richter ed epicentro nella provincia di Macerata. Nello specifico l’epicentro nei comuni di Castelsantangelo sul Nera e Visso (dove sono avvenuti alcuni crolli tra cui una chiesa), Ussita e Preci.

Il sisma ha scosso tutte le Marche, dalle zone terremotate dell’Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Vigili del fuoco sommersi di chiamate, con molte persone che sono uscite in strada spaventate e scene di terrore a Visso con gente in fuga dai cornicioni che crollavano. Segnalato per ora un ferito proprio a Visso. Il sisma è stato nettamente avvertito anche a Perugia e Terni, a L’Aquila, Firenze, Arezzo, Napoli, Caserta e Roma.

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Crolli anche nelle zone già terremotate, come ad Amatrice e Arquata del Tronto. Proprio il sindaco di Arquata ha dichiarato a Sky TG24 di aver udito un forte boato proveniente dal centro del paese e che 50 terremotati hanno abbandonato l’albergo nel quale erano ospitati. L’ipocentro è stato ad appena 9-10 km di profondità.

Per Alessandro Amato, dell’Ingv “questo sisma è in qualche modo legato a quello del 24 agosto ad Amatrice. Si trova infatti nell’area già attiva. Si tratta probabilmente dell’attivazione di una nuova faglia”.

A Roma vigili del fuoco stanno verificando diversi palazzi nelle zone Eur e Nomentano nei quali si sono formate crepe a seguito della scossa di terremoto. Crollati alcuni cornicioni anche nella Capitale.

”Abbiamo un grosso problema sulla Salaria, la chiuderemo all’altezza di Arquata”. Così il dirigente della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. Chiusa quindi la Salaria dalla zona industriale di Pescara del Tronto fino ad Arquata.

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, di rientro a Roma dalla Campania, è in contatto con il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio.

Aggiorneremo costantemente la pagina con l’evolversi della situazione.