Frammenti dal passato – Reminiscence: gli “strange days” di Hugh Jackman

Dalla scrittrice, regista e produttrice Lisa Joy arriva il thriller d’azione Frammenti dal passato – Reminiscence, interpretato da Hugh Jackman, Rebecca Ferguson e Thandiwe Newton.

Frammenti dal passato – Reminiscence è ambientato in una Miami semisommersa, dove l’innalzamento del livello dell’oceano ha inondato le strade,  raccontandoci anche di una terribile guerra mondiale a cui solo una parte dell’umanità è sopravvissuta.

Da questo futuro non troppo distopico nasce la storia racconta da Lisa Joy, nota anche come co-creatrice della serie televisiva West World- Dove tutto è concesso, al servizio di un lungometraggio dai toni crepuscolari che ricorda in parte proprio essa, oltre ad altri film di fantascienza (in particolare Strange days di Kathryn Bigelow).

Il protagonista è Nick Bannister (Jackman), il quale, insieme alla sua collega Watts (la Newton), all’interno di una vecchia  banca è specializzato nel far rivivere i ricordi, grazie ad un macchinario che in passato veniva usato per estrarre informazioni da sospetti e testimoni. Macchinario ora utilizzato, dietro compenso,  per permettere di far rivivere i momenti più belli della vita ad un’umanità ormai senza futuro. Quando, all’improvviso, entra nella routine lavorativa della coppia Mae (la Ferguson), che, innocentemente, chiede di poter ritrovare le chiavi di casa dimenticate, si innesca la storia romantica (e non solo) con Nick, in una serie di eventi che ci porteranno all’interno delle reminiscenze dei protagonisti e ad un’oscura trama fatta di business delle terre non sommerse.

Il compito della regista  e del suo team creativo  che include molti dei suoi collaboratori di Westworld – Dove tutto è concesso (citiamo soltanto il direttore della fotografia Paul Cameron e il compositore Ramin Djawadi) viene svolto egregiamente; anche se, purtroppo, le parti interessanti di Frammenti dal passato – Reminiscence vengono forse lasciate eccessivamente sullo sfondo. Quasi a lasciarci intuire che in una serie tv si possano sviluppare ed approfondire meglio le storie, mentre in questo caso ci dobbiamo per forza concentrare sui  personaggi.

Tuttavia, il risultato è positivo, sebbene probabilmente prevedibile per gli amanti del genere fantascientifico,  nonché caratterizzato da un tocco molto femminile. Grazie ai notevoli progressi effettuati dalla tecnologia, le splendide scenografie e ricostruzioni ci mostrano una Miami illuminata al neon ridotta come Venezia, rappresentando l’aspetto maggiormente affascinante del film.

Frammenti di un passato – Reminiscence, in fin dei conti, ha dalla sua molte buone idee ed ottimo materiale (magari la macchina che mostra, un giorno, verrà realizzata nella realtà) che, però, in parte spreca sommergendo letteralmente, come l’acqua delle città che stanno affondando. Un peccato veniale per un’operazione che, comunque, vale davvero la pena di vedere sul grande schermo.

 

 

Roberto Leofrigio