F(r)ee di Alessandro Ugo racconta “rave” e Free Party

Cosa sono i Free Party – che in Italia vengono chiamati comunemente “rave” – e quando sorgono, come si sono evoluti fino ad oggi: F(r)ee di Alessandro Ugo è un viaggio della musica Tekno dai primi albori ad oggi, lungo tre decadi e differenti Paesi europei, insieme ai suoi protagonisti. Il documentario è visibile in streaming online su OpenDDB, la piattaforma del cinema indipendente più grande d’Europa.

Negli ultimi mesi siamo stati abituati a discutere, informarci, scoprire di più sui cosiddetti rave, in Italia più che altrove. Dai toni di emergenza a quelli di implorata sicurezza, contro disordini e caos, con cui l’opinione pubblica ne ha spesso parlato, raramente sono state ascoltate le voci di chi – con esperienza, razionalità e comprensione – fa parte di queste feste e le ha viste nascere, conosciute e frequentate, e ne riconosce il merito artistico e sociale (come anche politico). Le stesse voci che sanno riconoscere la portata rivoluzionaria dei principi libertari alla base – come l’avanguardia rappresentata dal genere musicale – sono anche capaci di vederne i limiti, l’evoluzione, e le necessità con cui oggi il movimento dei Free Party si confronta.

Dalla “Free Tekno”, il genere di musica suonata a feste illegali e gratuite, ritrovi più o meno spontanei di moltitudini unite dal desiderio di libertà, alla “Fee Tekno”, ovvero la tekno suonata in club e festival, dove si intersecano diversi interessi che talvolta superano la festa, come il lavoro, il giusto guadagno o l’eccessivo profitto.

Alessandro Ugo incontra nel documentario i protagonisti dei gruppi musicali antesignani del genere all’alba degli anni Novanta. Tra loro: Shockraver, Ryan dei Total Resistance, 69db degli Spiral Tribe, Chris Liberator, Black Qirex, Robert Black dei Megadog e tanti altri.

F(r)ee mostra come questo genere sia esploso con una coscienza collettiva, raggiungendo persone di ogni età, razza e classe sociale, diventando uno degli esempi più longevi di controcultura. Unendo filmati dei primissimi rave party ed interviste d’alta qualità con partecipazione di alcuni tra i più importanti DJ e produttori della scena, il film indaga all’interno delle idee che costituiscono il concetto di Free Party. Inoltre, ne esamina l’evoluzione attraverso gli anni ed il cambio di direzione che lo ha portato a diffondersi anche all’interno di club e festival.

Principalmente conosciuto per la sua nomination al National Film Awards in UK con il suo cortometraggio Outsiders, Alessandro Ugo ha avuto il piacere di lavorare per diverse produzioni Europee, tra documentari, lungometraggi e pubblicità. Ha avuto esperienze nella regia e produzioni di reality show, programmi televisivi ed ha insegnato filmmaking in varie università italiane e del Regno Unito. Ha collaborato anche con l’Esercito della Salvezza per la realizzazione di documentari girati in Inghilterra e in Belgio ed ha lavorato come operatore e post-production manager ad eventi in numerosi music festival, concerti e matrimoni reali inglesi.