I Fuochi di San Giovanni: Una tradizione che si ripete!

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– Posted on 25/06/2016Posted in: MondoPolitica


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Torino 24 Giugno 2016
I FUOCHI DI SAN GIOVANNI. UNA TRADIZIONE CHE SI RIPETE.
E che chiude due giorni di Festeggiamenti.

DI: Galagano PALAFERRI

Un po’ di storia.

CHI E’ SAN GIOVANNI –

 Personaggio di alto rilievo nella Bibbia che intreccia la sua vita con quella di Gesù Cristo. Presente anche nel Corano con il nome di Yaḥyā morì intorno al 35 d.C.



Il Battista è il protettore dei comuni di: Torino, Alagna Valsesia, Avigliana, Barbaresco, Barge, Bistagno, Bolzano Novarese, Borgo San Dalmazzo (san Giovanni Decollato), Bosconero, Bossolasco, Briga Novarese, Cantarana, Casalgrasso, Castagnito, Cerrione, Cerro Tanaro, Comignago, Crissolo, Fontanile, Govone (san Giovanni Decollato), Mongiardino Ligure, Morano sul Po, Moretta, Orbassano, Ovada, Piana di Rossa, Racconigi, Rivara, Sauze d’Oulx, Valli di Lanzo.

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Ancora una volta i torinesi hanno affollato la piazza Castello a guardare il falò – o meglio il farò, come tradizione vuole sia chiamato – per sperare che il trespolo cada verso Porta Nuova, come in effetti è avvenuto, segnale d’un anno fortunato per Torino.

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Ma la patronale di San Giovanni va ben oltre la spettacolare pira accesa la sera del 23 giugno. Riportata in auge dal 1971, su iniziativa dell’Associassion Piemontèisa, la festa che un tempo si snodava su due giorni, ora regala un cartellone fitto d’eventi, che si è concluso col momento clou nella notte di San Giovanni, il 24 di Giugno, durante la quale i Murazzi di Torino, Piazza Vittorio, il Monte dei Cappuccini, le Terrazze dei Locali sul Po’, e tutte le vie adiacenti al Po’ vengono prese d’assalto, dai Torinesi, ma non solo, essendo molti i non torinesi richiamati in città da questo evento, che mescola il sacro con il profano, per il consueto spettacolo che ogni anno, puntualmente chiude nel modo migliore i festeggiamenti per il Santo Patrono della nostra Città, San Giovanni.

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Uno Spettacolo che qualcuna, la neo-sindaca vorrebbe spegnere, dal prossimo anno.
Si dice per risparmiare, si dice perchè i nostri amici a 4 zampe non gradirebbero molto.
Beh, da animalista convinto forse per una volta si potrebbero portare, gli animali, a farsi una passeggiata fuori dal centro. E, comunque i temporali mica si possono spegnere.
Se è per risparmiare, tagliate altrove.

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Non toglieteci uno dei pochi spettacoli rimasti.
Noi siamo per le Tradizioni, che vanno tramandate ai nostri figli, come i nostri genitori e prima ancora i nostri nonni le hanno tramandate a noi.

Galgano Palaferri

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