Gianluigi Paragone: “Mi fanno ridere questi italiani che si svegliano solo quando fa figo”

Gianluigi Paragone, è un giornalista che seguo da tantissimo tempo. Inutile dirvi quanto apprezzo il suo modo di fare giornalismo. Ebbene, ancora una volta oggi, il grande Gianluigi su facebook ha dimostrato di dire la sua, riguardo la presa di posizione di moltissimi artisti e uomini di cultura nei confronti della legge Cirinnà.

“Fate presto, approvate la Cirinnà”, urlano al parlamento artisti e intellettuali.
Da Jovanotti alla Bignardi, da Camilleri alla Pausini, da Bolle a Cattelan è una sfilza di vip che stringe a coorte per approvare una legge giusta, civile e urgente.
Urgente perché vi è una parte del Paese che è meno tutelata rispetto ad un’altra.
Ciò detto mi fanno ridere questi “italiani” che si svegliano solo quando fa figo. Le unioni civili sono importanti ma se l’impegno civico di questi salottieri si limita alla Cirinnà allora stiamo freschi.
Ci hanno tolto la democrazia, ci hanno sfilato i diritti del lavoro, abbiamo uno stato forte e arrogante coi deboli e gli artisti stanno zitti. Chiusi nei loro conti corrente (qualcuno ben protetto all’estero dove si pagano meno tasse) e nella loro beata ignoranza…

vipcirinnà

Quale Direttore di questo portale, non potevo non prendere posizione. E sono totalmente d’accordo con la riflessione di Gianluigi.

Ma perché di fronte a tutto quello che sta accadendo, il mondo dello spettacolo e della cultura sta a guardare senza quasi mai prendere una posizione?

Sembra che il problema del paese, non siano i tantissimi italiani disperati che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena, no, a quanto pare il principale problema degli italiani è quello di fare approvare la legge Cirinnà. Improvvisamente ci accorgiamo che viviamo in un paese dove chi fa cultura e spettacolo è diventato sensibile alle ingiustizie….peccato che questa sensibilità sia come dire, di comodo! Io sarei stato molto più felice se gli artisti si fossero mossi e avessero preso posizione non solo per la legge Cirinnà, ma anche e sopratutto per urlare al mondo che ci stanno togliendo la democrazia. Ma forse questo nel loro misero copione non è stato scritto….

Grazie Gianluigi per questa tua riflessione, ne faremo buon uso.

Alessandro Cunsolo