Gianni Macchia: L’ultimo divo – L’attore più erotico degli anni Settanta in un libro sconvolgente

 

Gianni Macchia, attore di film leggendari come Brucia ragazzo brucia, Vacanze per un massacro, Er Più, Lo Stallone  e tanti altri, a Roma  fin dal suo arrivo dalla calda Puglia ha suscitato ammirazione, brama e  furori femminili  e non solo..

Una bellezza antica e moderna tra  Rodolfo Valentino e John Travolta che incanta.

Il libro di Sante Rodella, già biografo di Liz Taylor e romanziere raffinato in Ausonia, è un fuoco di aria sessantottina, creatività, libertà sessuale, follia e  crudeltà  del cinema, ma anche  tanta poesia e spiritualità.

Una biografia Vintage o un romanzo verità? Entrambe. La calata a Roma di Gianni Macchia ventenne, dalla provincia pugliese.  Storia di un ragazzo sprovveduto che entra da protagonista nel mondo del cinema con Brucia Ragazzo Brucia dell’acclamato Fernando di Leo.

Il film diviene il simbolo della rivoluzione sessuale, e gli universitari pugliesi lo acclamano come loro simbolo di libertà, mentre alcuni conterranei lo emarginano per la nudità nei film a tematica erotica di cui diverrà un Big Assoluto.

Brucia ragazzo Brucia anticipa sia l’importanza dell’orgasmo femminile e diviene il simbolo degli hippy colti e lancia definitivamente anche Fernando di Leo, regista mito di Quentin Tarantino, con cui Macchia  lavorerà ben  cinque volte.

La biografia è una esplosione di vitalità  un melange di alta narrazione fra il cinema romano,  la ribellione degli anni sessanta, la rabbia cieca degli anni settanta e l’edonismo degli anni ottanta.

Un libro che è un viaggio a ritroso nell’uomo più desiderato d’ Italia che al cinema anticipa il Richard Gere di American Gigolò nei film di almeno dieci anni (Morandini).

Imelda Marcos lo sequestra per una settimana di fuoco, Bianca Jagger ci passa un anno per poi lasciarlo in lacrime partendo per l’America, la Ripa di Meana lo vuole al suo fianco per anni e non solo, Margaret Lee, l’indimenticabile Marisa Mell o la sfortunata Tina Aumont, tutte nel vortice dell’Adone moro che già da modello aveva anticipato col nudo per Vector Pisani la body ART,  sempre totalmente nudo.

Nel testo di  Sante Rodella: seduzioni, psicologia, viaggi psichedelici, spiritualità e  jet set feroce, tutto si mescola in un viaggio on the road  in una Roma acida e misteriosa, ma incredibilmente avvincente.

Star che si distruggono con la droga, partouze, attrici  fameliche e rapporti schiavistici ed enigmatici tra uomini ( molto potenti). Gore, Vidal o Mick Jagger son state solo comparse compiacenti nella vita di un Italiano doc dalla vita turbolenta e piena di furori.

Nel libro l’amarcord e il vintage fanno da pari col testo rock and roll e il romanzo verità. Lode a Sante Rodella per aver fatto una radiografia di un Italiano totalmente affascinante e contradittorio come solo il suo paese sa essere: L’Italia.