Gioacchino Fittipaldi: rovesciando la ragione dei pregiudizi

La verità è questa, nuda e cruda e senza troppi giri di parole. Abbiamo un palcoscenico di pregiudizi che finiscono per mostrarci una verità personale, utile al nostro tornaconto privato, egoistico. Così una favola come “Cappuccetto Rosso”… e se il lupo non fosse cattivo? Tra pop e rock a tratti epico, arriva il nuovo singolo di Gioacchino Fittipaldi dal titolo emblematico “Il boschetto alla rovescia”. Visti i tempi e la leggerezza gustosa del come sono trattati sinceramente ci saremmo attesi un video diverso… ma così facendo stiamo uscendo dal cuore del tutto. Prendo assai spunto da questa canzone come da tante riflessione che pesco tra le righe di questa intervista.

Noi iniziamo sempre parlando di bellezza. Ecco, a parte quella sfacciata… cos’è per te la bellezza?
Non basterebbe un libro per rispondere a questa domanda cercando di riassumere la bellezza è eleganza, è attrazione, la bellezza è quando osservando qualcosa ti batte forte il cuore e ti senti nello stomaco. La bellezza è in un certo senso, amore.

E come e dove la trovi? Mai trovata dentro un bosco da tutti pensato cattivo? Domanda assai pertinente al concept del brano…
La si può trovare dappertutto, il luogo non conta.

Così parlando di estetica, riferendomi alla copertina del singolo. Ho come l’impressione che Cappuccetto Rosso abbia uno sguardo triste… ma evidentemente sbaglio… vero?
Non è triste, riflette. Riflette sui pregiudizi, riflette sul cacciatore e sul lupo cattivo cattivo.

Lorenzo Sebastiani, Andrea Morelli, Alex Reeves, Marco Dirani. Un incontro artistico che ti sta portando dove?
Quando si scelgono dei collaboratori per un progetto di qualsiasi natura si viene ovviamente anche scelti. Questa collaborazione porterà molto lontano tutti noi perché alla base c’è rispetto, umiltà, una grandissima professionalità e tanta tanta tanta Arte.

E per chiudere, anche citando il video ufficiale, in qualche modo la bellezza porta con sé anche la serenità. Qualcosa di bello è portatore sano di sicurezza, di felicità. E mi riferisco alla ballerina, alla protagonista del video, alla “Cappuccetto rosso”… non ti sembra anche questo un pregiudizio da abbattere?
Io non penso che la bellezza porti necessariamente sicurezza e serenità. E la scelta di Alessia Rea è stata dettata oltre che dalla bellezza e dalla professionalità dall’istinto e dal modo in cui ci siamo conosciuti. Che un giorno magari racconterò.