I giorni in cui eravamo felici: l’ultimo romanzo di Francesca Corraro

 

“I giorni in cui eravamo felici”

Storia di un poliamore

genere: romanzo giuridico

temi trattati: tradimento, poliamore, stalking, il mobbing, il cyberbullismo e unioni civili

editore: Admaiora

Mi piace definirlo “romanzo sociale dei giorni nostri” e nasce dall’idea di abbracciare tematiche sensibili presenti sullo scenario giuridico odierno viste attraverso gli occhi di Claudia, avvenente avvocato del foro di Roma, con le proprie vulnerabilità nascoste sotto la toga.

Poliamore è un neologismo che sta ad indicare la possibilità di vivere molteplici relazioni amorose. All’interno della relazione poliamorosa è ammessa la possibilità che una persona intrattenga più relazioni intime, di tipo sentimentale o/e sessuale contemporaneamente nel pieno consenso di tutti i partner coinvolti. Il poliamore non include le relazioni clandestine, come quelle adulterine. La protagonista, prossima al matrimonio con Marco, fidanzato storico dai tempi del liceo, una sera incontrò Raul, un uomo elegante sulla cinquantina, in un louge bar di via Veneto e fu subito passione.  Quella notte Claudia scopriva il poliamore biunovoco: «non è tradimento, li amo entrambi».

Con tale affermazione, come se fosse un’obiezione in tribunale, avviene la completa negazione alla sua persona del tradimento.

Rivede, a suo modo, il concetto di poliamore inteso come amore per due persone contemporaneamente, non accettando l’idea di essere un’adultera, né con Marco né con Raul.

Destreggiandosi tra due uomini che non dovevano sapere, tra una bugia e l’altra che definiva “omissione di verità”, Claudia difendeva due delle sue assistite: Clara, vittima di stalking da parte dell’ex fidanzato Luigi che non aveva accettato di essere stato lasciato e Mara, vittima di mobbing da parte del suo responsabile, Cosimo, il quale la danneggiava sul lavoro per moventi personali.

Sia Luigi che Cosimo si dicevano innamorati delle donne a cui cagionavano del male. Può definirsi amore puro qualcosa che reca così tanto dolore? Nel frattempo qualcosa nella vita di Claudia cominciava a non andare per il verso giusto.

Ad un tratto Raul spariva di scena e Marco era sempre più assente a causa dei suoi numerosi spostamenti di lavoro a Milano.

«E se fossero venuti a conoscenza del poliamore?» – si tormentava  Claudia, mentre iniziava a realizzare di non essere stata corretta.

L’amore era uscito di colpo di scena passando per la porta sul retro, rientrando da quella d’ingresso con un pacco doppio. Improvvisamente la gioia bussava alla sua porta.

E di ciò che ormai fa parte del passato, per Claudia, cosa ne rimane?: “I giorni in cui eravamo felici”.

Comprendendo che ogni fine può decretare un nuovo inizio, senza rimpianti per i giorni passati.

Francesca Corraro

Cyberbullismo, stalking, mobbing e unioni civili sono tematiche sensibili trattate nell’opera, presenti sullo scenario giuridico odierno.

L’Italia, in linea con gli altri paesi europei, ha recentemente riconosciuto le coppie omosessuali e le convivenze di fatto. Ha disciplinato il reato di stalking, ha approvato la legge contro il cyberbullismo ed ha riconosciuto il mobbing all’interno di una serie di reati gravi.

Tutto questo a tutela dei soggetti vittime di vessazioni.

La stesura di questo romanzo giuridico nasce dall’esigenza di comunicare, attraverso le ansie e le paure di una giovane avvocatessa, le difficoltà emotive che si riscontrano per aiutare delle persone ad uscire dalle problematiche che la società moderna pone in rilievo.

Il poliamore è una relazione intima instaurata contemporaneamente tra più soggetti nel pieno consenso dei partner coinvolti. Pochi paesi consentono matrimoni di stato tra più persone, l’Italia non è tra questi. Claudia è perdutamente innamorata di due uomini e loro tre sono insieme solo nei suoi sogni erotici. Questo sentimento puro per entrambi gli uomini le fa escludere la voce “tradimento”.

Quando uno dei due partner viene a conoscenza dell’intreccio non si rivela in linea con la sua teoria, mentre l’altro, a suo modo, rivendica il suo consenso alla poligamia.

La giovane avvocatessa, innamorata di due uomini diametralmente opposti tra loro, si ritrova ad affrontare le conseguenze dei suoi OMISSIS.

L’intreccio amoroso si riconnette con le storie dei suoi assistiti ed ineluttabilmente si domanda se l’amore sia un concetto universale dalla definizione univoca o se realmente siamo liberi di amare chi sconvolge i nostri piani rendendoci migliori. E come possiamo riconoscere l’amore puro dall’amore “malato”?

Ciò che si evince da queste vicende è che ogni fine può decretare un nuovo inizio, senza rimpianti per i giorni passati, dai quali conserviamo solamente I giorni in cui eravamo felici.

Francesca Corraro è scrittrice, giornalista ed editor giuridica.

Editorial Director di Edizioni Admaiora e Founder di Letteral – Mente.

Con duplice percorso universitario in Lettere cv Editoria e Giornalismo e in Economia Aziendale, ha conseguito il master in “Strategie di comunicazione pubblica e sociale” e “Industria 4.0”.

Ha pubblicato saggi di storia e due romanzi: “L’altro lato del sé” –  da cui l’omonimo cortometraggio e “(ri)Scrivimi la vita. Diario di una Borderline”.