Amici di Mondospettacolo, l’editoriale di oggi è dedicato a Giulia Zanata, la fotomodella versatile e carismatica che ha conquistato il mondo della fotografia artistica e commerciale con il suo sito www.giuliazanatamodel.com. Non solo modella di successo, Giulia è anche la fondatrice di Accademia GZ Model (www.gzmodel.it), un progetto rivoluzionario che forma e tutela le aspiranti fotomodelle freelance, proteggendole dalle insidie di un settore spesso spietato. Da impiegata insoddisfatta a manager autonoma, passando per esperienze traumatiche con agenzie truffaldine e fotografi inaffidabili, Giulia racconta con schiettezza il suo percorso: la collaborazione con il veterano ManagerMondoDonna, la nascita dell’Accademia durante il post-Covid, gli ostacoli più grandi per le ragazze (tra cui molestie, lavori gratis e mancanza di professionalità) e i suoi consigli per chi sogna di posare davanti all’obiettivo e di imparare a gestirlo da dietro. Con un mix di grinta, perseveranza e un approccio etico, Giulia condivide aneddoti reali, strategie di tutela (come liberatorie valide e selezione rigorosa) e visioni future, inclusa la sua passione crescente per la fotografia. Un’intervista imperdibile per modelle in erba, professionisti del settore e chiunque ami storie di empowerment femminile! Buona lettura!

Benvenuta, Giulia! Come stai dopo questi giorni impegnativi? Raccontaci un po’ cosa ti ha tenuta così occupata – è stato il tuo lavoro di fotomodella o l’Accademia GZ Model a rubarti il tempo?

Buongiorno e ciao a tutti!!!
Molto bene, 10/10 grazie mille! 😊 È stato proprio il mio lavoro, in generale a tenermi occupata. Devo seguire diverse cose insieme e pian piano mi si riempiono le settimane di vari appuntamenti. Shooting fotografici artistici, commerciali, mail da rispondere e accordi da prendere con diversi fotografi per quanto riguarda il mio ruolo di fotomodella… Appuntamenti da fissare, colloqui, prove fotografiche, corsi di teoria e pratica per le aspiranti fotomodelle per quanto riguarda l’accademia! Oltre che organizzare e gestire altri shooting per le fotomodelle che hanno iniziato a lavorare, aiutarle con alcune questioni lavorative come manager… E infine il noleggio e la pulizia della sala posa. Un po’ di cose insomma, sì! 😁 Ma va tutto alla grande 😊

Il tuo sito www.giuliazanatamodel.com racconta una fotomodella versatile e affascinante. Come è nato il tuo percorso nel mondo della fotografia, e qual è stato lo scatto che ti ha fatto capire che questo era il tuo destino?

È una storia che ho già raccontato molte volte e che racconto sempre a chi mi conosce per la prima volta, e ci tengo a ripeterla all’infinito per chi non mi conosce già!
Ho deciso di provare questa strada semplicemente perché non volevo lavorare tutta la vita come impiegata e dipendente.

Ho provato da sola a lavorare come fotomodella ma non è stato facile, le agenzie di moda chiedono soldi in cambio di promesse (e basta, ho perso soldi, tempo e fiducia. Parlando negli anni con molte ragazze non ne ho mai trovata una che sia riuscita veramente a lavorare con una di quelle agenzie che chiede soldi. La verità è che in Italia si lavora solo con i requisiti per passerella con un’agenzia), mentre avere a che fare direttamente con i fotografi è rischioso se non si sanno alcune nozioni importanti di questo settore. Ci sono anche qui tante truffe, tante proposte che sembrano una cosa ma si rivelano un’altra… Stavo per finire nei guai quando sono stata contattata da ManagerMondoDonna, che nel 2017 aveva oltre 25 anni di esperienza nel settore. Si è formato studiando con un’Accademia di moda a Milano a inizio anni ‘90, dove è diventato anche insegnante, e ha continuato per tutto questo tempo ad aggiornarsi e ad aiutare ragazze a lavorare dapprima come modelle e hostess, poi come fotomodelle. È grazie a lui se io oggi faccio questo lavoro. Non è più il mio manager ma il mio collaboratore adesso! Mi ha aiutato nello sviluppo dell’Accademia e della formazione, mi aiuta ora con il management e la formazione, i casting, colloqui, selezione, candidatura per lavori… Oltre che essere una bravissima persona è sempre un punto fermo e un supporto per me e tutte le altre ragazze del nostro gruppo.

Non c’è stato nessuno scatto che mi abbia fatto capire che questo era il mio destino. Non credo nel destino, credo nell’impegno e nella perseveranza. Ho deciso che volevo fare questo, che volevo creare qualcosa di mio e gestirlo, gestirmi più liberamente, e ho cercato di fare del mio meglio per raggiungere pian piano l’obiettivo.

Oltre al tuo lavoro come fotomodella, hai creato l’Accademia GZ Model (www.gzmodel.it), un progetto che aiuta le ragazze a inserirsi nel mondo fotografico come freelance. Cosa ti ha spinta a diventare una mentore, e quali sono gli ostacoli più grandi che le aspiranti modelle affrontano oggi?

Non so cosa avrei fatto senza questo percorso, è veramente fondamentale per poter svolgere questa professione, è fondamentale per le ragazze avere la conoscenza professionale giusta per poterla svolgere in modo corretto e soprattutto tutelato.

E grazie ai feedback di fotografi e aziende, ho anche la certezza di quanto sia necessario un punto d’incontro come questa Accademia: la verità è che i professionisti del settore fanno fatica a trovare ragazze serie e preparate!

Queste necessità mi fanno credere fermamente in questo progetto, anche perché, come ho detto, io per prima ho fatto fatica a entrare in questo settore.

Tutto è iniziato quando stava terminando il periodo del Covid, periodo che ci ha fortemente segnato tutti individualmente e professionalmente. Parlando con Luca (ManagerMondoDonna), mi ha proposto di continuare in futuro a fare quello che stava facendo lui, ovvero formare e aiutare aspiranti fotomodelle. In questo modo avrei potuto crearmi anche un futuro a lungo termine in questo settore.

Inizialmente non ne ero molto sicura, non mi sentivo ancora abbastanza preparata, ma grazie all’appoggio e al supporto di Luca ho imparato non solo a spiegare gli argomenti importanti per questo settore (per fortuna ero già di mio predisposta all’insegnamento), ma ho imparato anche a interagire con persone diverse in ruoli diversi dal solito. Ho cercato di migliorarmi in questo con tanta pratica e studiando un po’ la comunicazione e l’approccio necessario per: interfacciarmi con le ragazze e i genitori nei colloqui, interfacciarmi con i fotografi come manager (e non più solo come fotomodella), rapportarmi con le aziende, seguire e incentivare le aspiranti fotomodelle, e terminare con loro i rapporti di collaborazione, anche a seguito di feedback negativi, dopo aver dato le dovute opportunità. Mi spiego meglio in merito a quest’ultima parte: quello che io posso fare è spiegare alle ragazze come funziona questo settore e come lavorare al suo interno. L’Accademia è come una scuola. Posso insegnare, aiutare le ragazze a pubblicizzarsi e a rispondere ai fotografi, ma se alla fine loro sono le prime a non applicarsi con gli argomenti spiegati, a non pubblicizzarsi e a ignorare le richieste di lavoro, io miracoli non posso farne. Anzi, non posso candidarle ulteriormente a lavori di livello più alto se l’impegno non c’è dalle basi.

A mio parere le ragazze non hanno idea di come funzioni il mondo del lavoro, soprattutto se gestito da freelance, o comunque all’interno di un settore particolare come questo. Molte pensano che basti essere carine e che il lavoro cada dal cielo. Niente di più sbagliato. Quindi, a mio parere, l’ostacolo più grande delle ragazze sono loro stesse.

Il tuo approccio sembra puntare sulla professionalità e la tutela delle ragazze. Puoi raccontarci un esempio concreto di come l’Accademia GZ Model forma le allieve e le protegge in un’industria che può essere spietata?

Non so da dove iniziare, e ho paura di non finire!

Uno dei primi contatti che ho avuto è stato da parte del titolare di un’azienda di intimo, che ho avuto modo di visitare. Per fortuna ho conosciuto Luca, perché il titolare era un molestatore. Aveva sviluppato una tecnica precisa per uscirne a mani pulite davanti al giudice, con testimoni pronti ad additare la vittima come escort.

Purtroppo molte ragazze hanno subito molestie. Chi ha avuto il coraggio di denunciare, oltre al danno, ha subito la beffa e le spese processuali da ripagare. E molte, moltissime ragazze non hanno il coraggio di denunciare molestie e abusi subiti. Alcune non sanno neanche chi denunciare, perché non conoscono il nome reale del presunto fotografo, visto che non firmano la liberatoria quando posano.

Ah… La liberatoria… Molti fotografi la scaricano da internet, un foglio usa e getta senza alcun valore legale. Che, nel caso di persone in buona fede, magari non fa differenza, ma in caso contrario…

Poi potremo parlare delle ragazze che accettano lavori senza comprendere dove foto, o addirittura video, andranno a finire. E che a volte finiscono in un mercato pornografico e non in un contesto artistico. Ci sono finte aziende, finti manager, fotografi finti o veri che sono alla ricerca della ragazzina ingenua.

Ma se vogliamo toccare argomenti leggeri per non far preoccupare troppo le ragazze, possiamo parlare dell’infinito circolo vizioso del lavoro gratis nel quale si cimentano le principianti, senza capire poi come uscirne, anche perché è difficile capire quali dovrebbero essere i compensi giusti. Ti fai cattiva pubblicità sia a proporre cifre ridicole, sia a proporre cifre esagerate.

Essere una fotomodella freelance e allo stesso tempo insegnante richiede un equilibrio unico. Come concili queste due anime, e c’è un consiglio che daresti a chi vuole seguire le tue orme sia davanti che dietro l’obiettivo?

È ancora tutto in crescita, è da relativamente poco tempo che faccio entrambe le cose e al momento riesco ancora a gestire tutto da sola, sebbene alcuni periodi a volte più impegnativi.

Nelle settimane più full a livello di appuntamenti è importante dare un certo ordine e priorità alle cose. È del tutto normale che alcune tempistiche si allunghino: ciò che è più flessibile e meno urgente viene preso in mano appena si riesce in un attimo di tranquillità, senza esagerare con le attese.

A chi vuole seguire questo percorso auguro tanta grinta, consiglio tanta pazienza e dico chiaramente:

Gli ostacoli saranno mille, ma quello che fa la differenza è provarci mille e uno volte. Dai tempo al tempo. Nessuno regala niente, ma provaci, insisti e migliora pian piano. Magari può anche andar male, ma almeno ci avrai provato. Meglio così che rimpiangere un sogno rimasto nel cassetto.

Guardando al futuro, hai in mente nuovi progetti per te stessa o per l’Accademia? Magari una collaborazione con testate come MondoSpettacolo o un evento che celebri il talento femminile nel mondo della fotografia?

Ahahahah, grazie per l’invito nel vostro mondo! 😁

Per prima cosa, punto a migliorare alcune cose già in atto. Del mio lavoro come fotomodella sono già molto soddisfatta e posso solo augurarmi di continuare così, magari con qualche nuova opportunità lavorativa in cui cimentarmi e dare il massimo.

Con l’Accademia sono sempre alla ricerca di nuove collaborazioni! Spero di allargare il mio gruppo per poter soddisfare tutti i vari requisiti e necessità di chi mi contatta (aziende, agenzie pubblicitarie e fotografi), oltre che naturalmente aiutare sempre più ragazze a capire come si lavora veramente come fotomodella.

Ultimamente sto migliorando anche come fotografa (scatto per insegnare alle ragazze a posare) e mi sento molto creativa sotto questo punto di vista!

Ogni tanto ho delle idee ma non è sempre facile mettere qualcosa in atto. Se servono dei collaboratori non è facile e immediato trovare le persone giuste, e se ce li hai non sempre è facile la pratica e lo svolgimento.

Intanto vado avanti con quelle che sono le fondamenta del mio lavoro, per il resto vedremo come va. C’è sempre tempo e spazio per qualche novità 😊

Infine, per i lettori di MondoSpettacolo che ti ammirano: qual è il segreto della tua bellezza e del tuo successo, e come possono seguire il tuo percorso su www.giuliazanatamodel.com e www.gzmodel.it?

Posso solo consigliare a qualsiasi ragazza di prendersi cura di sé stessa, fare quello che piace, trovare il giusto equilibrio per uno stile di vita sano!

È importante stare bene con noi stessi dal punto di vista psicologico e fisico. La forza, l’autostima (e la bellezza) vengono di conseguenza 🙏 e pure il successo se ci si crede e si persevera abbastanza!

E per chi volesse seguirmi nel mio percorso come fotomodella, siete invitati nel mio sito web e nei canali social dedicati, mentre se ne volete sapere di più sul lavoro di fotomodella, su questo settore o sulla mia attività come Accademia, trovate tutto (sito, social, e pagina YouTube con molti video dedicati) cercando GZModel.it

Grazie e buon proseguimento a tutti 😊🙏

Le foto dell’articolo sono di: Zoltán Bodó di Venezia, il suo sito https://www.zoltanbodo.com/


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