
Si è tenuto venerdì 27 giugno in Piazza Milano a Jesolo il secondo appuntamento 2025 del Grande Galà della Moda, una kermesse che ha lo scopo di valorizzare e promuovere tutti quei brand, sarti e boutique che con il loro impegno e dedizione spiccano per qualità e professionalità.

Abbiamo visto tanta bellezza in una piazza Milano gremita di un pubblico proveniente da ogni dove.
Molti i partner in passerella, provenienti da varie parti d’Italia e dall’estero, che hanno saputo sfruttare un’ occasione speciale come quella del Grande Galà della Moda, un marchio registrato, che promette serate di livello.

In una serata caldissima hanno sfilato con le proposte estive nove partner che con la loro storia e storicità hanno saputo incantare un pubblico rimasto fino a tarda ora.
Si è raccontata la storia del ben fatto in Italia, del ben fatto nel mondo, dell’impegno, la costanza, la collaborazione, l’arte, la promozione del proprio prodotto nel mondo e per il mondo rispettando infatti i tessuti, i corpi, le forme, le donne e la cura nel confezionamento di abiti, costumi e accessori di altissimo livello da donna, da bimba e da uomo.

Abbiamo visto la meraviglia negli occhi di chi guardava e l’ammirazione nello sguardo di chi ascoltava le storie di ogni brand e boutique.

La serata, condotta da Laura Zambelli, organizzata dall’associazione Oltre il Rock con la collaborazione del comitato di Piazza Milano, è decollata e sarà itinerante anche in questo 2025.
Toccherà location suggestive e collaborerà anche coinvolgendo eventi di rilievo per valorizzare il grandissimo patrimonio artistico e architettonico italiano abbinandolo a delle esperienze culturali uniche e coinvolgenti.

Nella serata è spiccata la voce soave e potente di Chanel Dilecta, classe 2009, figlia d’arte e rappresentante italiana dello Junior eurovision Song contest.
Prossimi appuntamenti con il Grande Galà della Moda a San Donà di Piave il 30/8, a S. Stino di Livenza il 10/9 con “battiti di moda“ e il 14/9 a S. Biagio di Callalta (TV).
Credits Foto Valdet photography e Massimo Balestrieri
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