Grigio Crema: raggae, influenze musicali e…passamontagna

Grigio Crema ci parla della sua passione per il raggae che influenza la sua musica, con una curiosità che svela il mistero della scelta di indossare il passamontagna.
“Per il primo disco ho pensato di non farmi vedere in faccia perché volevo testare se la musica poteva andare oltre la faccia di un artista o di una persona”
Parlaci della tua passione per il raggae. Da dove nasce?
Ciao! Circa 10 anni fa mi ero un po’ stancato del sonorità urban/rap ed ho iniziato a interessarmi ad altri generi musicali,tra questi quello che mi ha colpito di più è stato sicuramente il filone reggae/dub…
Ad ogni modo da buon veneto quale sono ho iniziato ad ascoltare i Pitura Freska quando ero veramente piccino e il genere mi è sempre rimasto a cuore !

Tre album, non necessariamente rap, che ti hanno segnato particolarmente?

Musical Youth “Youth of today”, Sottotono “In teoria” , Pitura Freska “Duri i banchi”.

Com’è stato collaborare con Lord Madness? Tutto secondo le tue aspettative o ti ha sorpreso in qualche modo?

È sicuramente stata un’esperienza che mi è servita ,per il resto NO COMMENT!

Come nasce l’idea del passamontagna? Perché hai deciso di rimuoverlo?

Per il primo disco ho pensato di non farmi vedere in faccia perché volevo testare se la musica poteva andare oltre la faccia di un artista o di una persona. Ho voluto provare a nascondermi per vedere se i miei brani potevano funzionare lo stesso , e allo stesso tempo avevo dei pensieri e delle “paranoie” per cui mi volevo nascondere al pubblico, ma ho tirato le mie somme ,ed eccomi qua! Ho deciso di metterci la faccia perché sono maturato anche io ed ora non ho niente da nascondere a nessuno!