HeavenBlast – STAMINA

 

Il vostro ultimo album “STAMINA” esce a dieci anni di distanza dal lavoro precedente. Poca voglia, cambio di rotta o perfezionismo puro?
Semplicemente, tanti tanti problemi. Posso dirti che nel 2009 la band si era scolta ed è tornata attiva solo nel 2012, e si è iniziato a parlare di disco più di un anno dopo, quindi tecnicamente gli anni di attesa sono meno di 5.

Questa nuova formazione viene tutta dal metal oppure è un incrocio di esperienze portate a confrontarsi per realizzare “STAMINA”?

Ci tengo a specificare che non è stata la formazione attuale a realizzare STAMINA, che potrei definire per metà frutto del lavoro mio e per metà di Nico e Marco, ex-tastierista ed ex-cantante, i quali hanno abbandonato il progetto in momenti diverse per ragioni diverse, augurandomi di trovare la formazione giusta per poter continuare. I ragazzi che vedi oggi sul booklet hanno abbracciato il progetto in toto, rendendosi comunque parte essenziale di qualcosa che rischiava di restare incompiuto.
Dal punto di vista stilistico, posso dirti che l’eterogeneità delle influenze è sempre stato un tratto distintivo degli HB e abbiamo intenzione di mantenere questa linea. Matteo è un tastierista a tutto tondo, esperto quanto di musica classica, settore in cui io mi ritengo molto carente, quanto del prog che invece preferisco. Alex è un batterista molto versatile e preparato a spaziare tra stili diversi, cosa che mi sarà senz’altro utile nelle prossime composizioni.

I due album precedenti sono tutt’ora in vendita fisica in vari canali, oltre all’ultimo lavoro, questo vuol dire che avete ancora richieste?

Questo dovresti chiederlo all’Underground Symphony, proprietaria dei due suddetti album. Effettivamente i dischi sono disponibili, a distanza di 10 anni dalla pubblicazione, in tutte le piattaforme, e c’è chi tutt’oggi carica brani su Youtube: questo mi dice che all’epoca, nonostante tutte le difficoltà e ritardi assurdi, facemmo un discreto lavoro. Di fatti ci teniamo molto a proporre alcuni dei vecchi brani dal vivo, ora. Personalmente invece mi capita di vendere ancora qualche copia ma chiaramente al momento il grosso delle richieste è per STAMINA.

I testi dei brani di questo album seguono un filo conduttore o sono a se stanti?

Come recita la prima pagina del booklet, si tratta di “storie fittizie e reali di libertà e ribellione”. Troverai reazioni determinate ai disagi dell’età adolescenziale come incapacità di far fronte alla solitudine interiore, passando per guerrieri  vagabondi di un mondo fantasy che combattono per la libertà, omaggi a Falcone e Borsellino, resoconti di altre pagine scure del nostro paese e pedofilia nella Chiesa Cattolica.

La vostra regione vi permette di suonare e di esprimere il vostro genere o vi tarpa un po’ le ali?

E’ interessante rilevare come in Italia più si vada a sud più la situazione peggiori. Sono incappato spesso, per lo più nel mio percorso di studi, in ragazzi del meridione che si lamentano moltissimo dell’assenza di palcoscenici anche piccoli per le band emergenti. Nel nord Italia tira tutt’altro vento che qui, ma considerando che siamo a due ore da Roma, dove i gruppi emergenti fanno una fatica immane a farsi notare (forse non solo per la poca risposta del pubblico ma anche per la saturazione della scena), posso dire che qui in Abruzzo ce la passiamo discretamente.

Qual è il rapporto con i fan e come fate per far diventare qualcuno vostro fan?

Ah beh, io non cerco mai di far diventare qualcuno nostro fan: se gli piace quelìo che facciamo è bene, altrimenti pazienza! Scherzi a parte, se da un lato il genere è abbastanza trasversale, essendo a tratti contemporaneamente pesante ed orecchiabile, dall’altro può non convincere né chi cerca musica melodica né gli amanti dei suoni “duri”. Di buono c’è che chi invece ama appunto il metal melodico si innamora molto facilmente di noi. Ad oggi rilevo che gli HB riscuotono più successo tra chi non è avvezzo al metal che tra chi si definisce “metallaro”.  Comunque è sempre un piacere ricevere commenti, negativi o positivi che siano, e siamo sempre molto riconoscenti e il più disponibili possibile con chi ci vuole supportare (il contrario sarebbe grottesco da parte di gruppi già super-affermati, figurarsi da parte di una band appena ripartita dopo quasi 10 anni di fermo).

Se doveste scegliere un ospite noto da mettere nel vostro prossimo disco o nei vostri live, chi chiamereste?

Sono certo che ognuno dei membri avrebbe una risposta differente: io vorrei un assolo di Kai Hansen, Adrian Smith, Greg Howe o Steve Morse, oppure al microfono Jorn Lande, Bruce Dickinson o Floor Jansen. Chiara sceglierebbe certamente Lzzy Hale, Matteo Daniel Gildenlow.

Nonostante “STAMINA” sia appena uscito, ci sono già idee per un lavoro futuro?

Si. Ho deciso di continuare ad avvalermi dell’aiuto del vecchio cantante, Marco La Corte, per quanto riguarda la composizione. Lo ritengo un melodista d’eccezione che ha reso gli HB quello che sono e per il momento non intendo rinunciarci. Questo per dirti che siamo già a lavoro su qualche brano. Chiaramente al momento non è una priorità. Abbiamo anche in programma di registrare un live: è un “sogno nel cassetto” artistico che ho da molto e che spero di concretizzare presto.

L’approdo in Music Force vi sta aiutando a divulgare la vostra musica e a consigliarvi sempre cosa fare?

La collaborazione è iniziata recentemente, ma sicuramente non possiamo lamentarci: so per certo che la loro rete promozionale è ben capillarizzata e attendiamo di raccoglierne i frutti. Inoltre ho trovato i loro consigli stimolanti e ben ragionati, e hanno anche già ipotizzato alcune date fuori porta.

Perché acquistare, sentire “STAMINA” o venire ai vostri live?
Perché è un disco pieno di musica, destinato a chi appunto ama la musica e non “un genere” di musica, perché ci sono dentro emozioni, voci e colori diversi, fatto che rende molto difficile annoiarsi e perché… ci siamo fatti un mazzo così per portarlo alla luce! Venire al live perché… beh, perché dal vivo chiaramente è tutto più bello!

Quali sono i vostri contatti utili?
Si chiamano sinapsi, in genere le trovi tra un neurone e un altro, sono davvero utilissimi, ci permettono di muoverci, ricevere informazioni dal mondo esterno e molto altro. Quelle di alcuni membri, me compreso, ogni tanto fanno cilecca, ma fa parte del gioco!! Comunque credo che non le abbiano solo gli HB!

Scherzi a parte, la nostra pagina è questa: http://www.musicforce.it/catalogo-produzioni/1567-heavenblast-stamina