I CACCIA RUSSI HANNO DISTRUTTO IL CENTRO DI COMANDO DEL ‘FRONTE AL-NUSRA’ IN SIRIA

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Negli ultimi giorni, gli aerei russi operativi nella Repubblica Araba Siriana hanno continuato ad effettuare dei bombardamenti mirati contro le infrastrutture dell’ISIS.
L’aviazione russa ha eseguito 33 missioni di combattimento partendo dalla base aerea di Hmeymim, colpendo 49 strutture dell’ISIS nelle province di Aleppo, Damasco, Idlib, Lattakia e Hama.
Nel corso delle ultime 24 ore, gli attacchi degli aerei russi hanno comportato l’eliminazione dei seguenti obiettivi:
– 2 centri di comando di gruppi armati illegali;
– 3 depositi di munizioni e armamenti;
– 2 bunker sotterranei;
– 32 postazioni di tiro in aree di montagna;
– 9 postazioni di sparo, fortificate, di gruppi armati illegali;
– 1 laboratorio utilizzato per la produzione di rampe di lancio per razzi.
Durante una missione di ricognizione aerea vicino ad Al-Ess (provincia di Idlib), un aeromobile a pilotaggio remoto russo ha scoperto un centro di comando di una delle unità di Jabhat al-Nusra.
Dopo un’altra verifica supplementare attraverso altri canali, un bombardiere Su-24 ha effettuato un attacco aereo contro l’obiettivo. Il colpo di una bomba aerea ha provocato la distruzione del centro di comando e di 2 autocarri dotati di sistemi di artiglieria contraerea ZU-23 dislocati lì vicino.
Nei pressi di Jubb al-Zarus (provincia di Hama), un bombardiere Su-34 ha effettuato un attacco aereo con delle bombe guidate conto dei rifugi sotterranei dotati di una rete ramificata di uscite in diverse parti della zona abitata. I colpi delle bombe aeree hanno distrutto il complesso delle strutture terroristiche sotterranee.

Russian Sukhoi Su-25 Frogfoot ground-attack planes perform during the Aviadarts military aviation competition at the Dubrovichi range near Ryazan, Russia, August 2, 2015. The aviation contest is part of the International Army Games, which are held in Russia from August 1-15, with participants from 17 countries, according to organisers. REUTERS/Maxim Shemetov - RTX1MQMY

Vicino all’insediamento di Djdayda (nella provincia di Aleppo), l’attacco degli aerei Su-25 ha eliminato un laboratorio utilizzato per la produzione di razzi artigianali. La struttura produceva rampe di lancio mono-uso e razzi da sparare lontano sulle posizioni delle Forze Armate siriane e nei centri abitati. Il colpo diretto di una bomba aerea ha provocato la detonazione degli esplosivi e la distruzione di tutto il complesso.
Vicino a Duwayr al-Akràd (nella provincia di Lattakia), un paio di aerei d’attacco Su-25 ha effettuato due bombardamenti consecutivi con bombe ad alto potenziale esplosivo su un grande campo di addestramento dell’ISIS rilevato per mezzo della ricognizione russa. I bombardamenti hanno causato la completa distruzione del campo e di tutte le strutture di addestramento.
Attacchi di precisione dell’aviazione da combattimento russa nella provincia di Damasco hanno fondamentalmente cambiato la situazione operativa in questa regione.
I militanti dell’ISIS soffrono una grave mancanza di munizioni e stanno lasciando le loro posizioni in gran numero.
Ieri sera (domenica sera, Ndt), i mezzi di ricognizione hanno registrato diversi grandi distaccamenti, composti di circa 100 uomini ciascuno, in direzione di Marj al-Sultan.
Dopo l’esecuzione delle attività di combattimento, tutti gli aerei russi sono tornati alla base aerea di Hmeymim.

Fonte: Ministero della Difesa Russo