I Rockets ripartono dalla Russia!

Mancano pochissimi giorni al grande ritorno dei Rockets sulle scene internazionali, è imminente la loro performance in Russia per il loro 4o° anniversario. Sono qui con Fabrice Quagliotti, membro storico e fondatore del gruppo.

Fabrice benvenuto su Mondospettacolo, allora manca pochissimo, tra qualche giorno sarete in concerto in Russia, raccontami un po’.

Alex, ciao a te e a tutti i lettori di Mondospettacolo, si, saremo in Russia dal 5 al 10 dicembre, faremo tre concerti: a Novosibirsk, Ekaterinburg e a Mosca. Il pubblico Russo è sempre un bellissimo pubblico e sono convinto che ci troveremo davvero molto bene.

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Il ritorno dei Rockets. un evento che milioni di Fan in tutto il mondo aspettavano, avete fatto la storia della musica elettronica e adesso 40 anni dopo vi riproponete, ma cosa è cambiato?

Beh ovviamente in 40 anni è cambiato il mondo, è cambiata la musica e siamo cambiati noi. I Rockets diciamo che esistono sempre, con ovviamente componenti diversi, del periodo Silver sono rimasto soltanto io, però lo spirito è rimasto lo stesso. Diciamo che la musica che facciamo adesso è in linea con il periodo attuale, però è sempre un rock elettronico con tante sfumature e reminiscenze di Space, meno di una volta sicuramente, anche perché tra l’altro essendo cambiati i componenti della band, non possiamo rifare le stesse cose di prima, tra l’altro rifare la stessa musica di 40 anni fa sarebbe un po’ riduttivo.

Non solo musica ma anche un fumetto, come e quando è nata l’idea di associare alla vostra fantastica musica un fumetto?

Il fumetto è una bella storia. Diciamo che avevo in mente da tanto tempo di fare un fumetto, poi grazie all’amico Tony Corizia (con il quale ho composto tra l’altro il primo singolo: Kids from Mars dell’album Wonderland)  abbiamo incontrato un primo editore che all’ultimo momento ci ha ripensato, vabbè amen, ma meglio così, anche perché un anno dopo abbiamo incontrato Sergio Bonelli che mi ha detto: “Fabrice raccontami un po’ quello che hai in testa”, gli ho raccontato insieme a Tony la storia del fumetto e lui mi ha detto: “vediamoci fra una settimana” e dopo una settimana ci siamo rivisti, stretta di mano e mi ha detto: “lo facciamo”. E’ nata così la storia del fumetto, è uscito il numero 0 che è stato presentato al Lucca Comics dove tra l’altro abbiamo fatto un bellissimo concerto. Il numero 0 è un numero molto particolare, da collezionista nel quale ci sono delle chicche, delle foto del periodo Silver, delle foto del periodo attuale e poi le working progress di quello che saranno gli episodi di questo fumetto. Il primo numero uscirà dalla primavera 2020, adesso sul sito della IF edizione è possibile acquistare il numero 0 che davvero è fantastico e costa pochissimo 7 euro.

Prima di chiudere la nostra intervista ancora un paio di domande: il 2019 ha segnato il vostro ritorno e cosa ti aspetti dal 2020?

Si, nel 2019 abbiamo fatto come ti ho detto poc’anzi questo album Wonderland, che è un cerchio che si chiude, non per nulla ho voluto utilizzare il primo logo dei Rockets, perché la storia è iniziata e finisce con questo ultimo album. Usciranno sicuramente alcuni singoli, uno è già pronto e si chiama Free. Per il 2020 Ci aspettiamo di fare finalmente un po’ di concerti.

So che l’entusiasmo è tantissimo, ma c’è qualcuno in particolare che vuoi ringraziare per esserti sempre stato vicino e per aver creduto nella rinascita dei Rockets?

Di entusiasmo c’è ne sempre tanto. Le prime persone che vorrei ringraziare per esserci sempre state vicine sono i fans che hanno sempre creduto in noi, dall’album Kaos che è uscito 5 anni fa a questo album Wonderland, senza i fans credo che la storia dei Rockets sarebbe già morta tempo fa. Tra i Fans voglio ringraziare particolarmente due persone alle quali tengo davvero tanto, sono i gestori di Les Rockets.com che sono Ernesto Eleuteri e Marcello Barigazzi, due persone eccezionali, sanno più cose loro sui Rockets del periodo Silver che il sottoscritto. Inoltre voglio ovviamente ringraziare tutta la band, dal nostro laserman che è Andrea Vesnaver agli altri componenti che sono: John Biancale – Lead Vocal, Rosaire Riccobono “Ross” – Bass, Gianluca Martino – Guitar & Talk Box ed Eugenio Mori “UG” – Drums.. Sono tante le persone che voglio ringraziare compreso me stesso!

Fabrice, grazie per essere stato con noi, in bocca al lupo per il prossimo concerto e W SEMPRE I ROCKETS!

Grazie Alex, w il lupo e w i Rockets!

Alex Napoleone Wilson