IL 2015 INIZIA SULLE NOTE DELLA MUSICA DI RIZ ORTOLANI

Il 2015 è iniziato sulle note delle colonne sonore del  compositore e direttore d’orchestra Riz Ortolani, a cui l’Orchestra Sinfonica Rossini (che si è esibita nel pomeriggio al Teatro della Fortuna di Fano e –ovviamente con altri elementi – presso un teatro di Pechino) ha dedicato il consueto concerto di Capodanno. Sul podio il M° Daniele Agiman, mentre Sandro Querci è stata la voce narrante dell’evento e solista di alcuni brani. L’Orchestra è stata coadiuvata da diversi musicisti dell’omonimo Conservatorio Statale di Musica. E’ stato un concerto molto particolare che ha fatto apprezzare al pubblico il musicista pesarese, quasi completamente sconosciuto ai giovani.

Nato il 25 marzo 1926 e  scomparso il 23 gennaio dello scorso anno a Roma, sua città d’adozione, Riz Ortolani (all’anagrafe Riziero) era dotato di una personalità artistica poliedrica, innovativa ed in grado di spaziare dal cinema al teatro, dalla musica classica alle opere televisive, dall’opera sinfonica al balletto fino al musical.

Nella sua lunga vita è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui un Grammy Award, un Golden Globe, cinque David di Donatello, tre Nastri d’Argento, il Premio Goffredo Petrassi. Ha avuto inoltre altre due nomination ai Golden Globe, due agli Oscar, due agli Emmy Award ed è stato insignito della carica di Ambasciatore della Musica nel Mondo.

La sua importante carriera cinematografica prende il via nei primi Anni Sessanta e da subito iniziano le collaborazioni con le grandi major americane e con registi come De Sica, Risi, Zeffirelli, Young, Dmytryk . Sua la musica di più di 230 film, tra cui Danza macabra (1964), Africa addio (1966), I giorni dell’ira (1967), Sette orchidee macchiate di rosso (1972), Non si sevizia un paperino (1972), Teresa la ladra (1972), Io ho paura (1977),  Cannibal Holocaust (1980), Nessuno è perfetto (1981), Regalo di Natale (1986),  I ragazzi di via Panisperna (1988), Paprika (1991), Magnificat (1993), Il testimone dello sposo (1998), La seconda notte di nozze (2005), Quando arrivano le ragazze? (2005), Bastardi senza gloria (2009), nonché i leggendari sceneggiati della RAI La freccia nera (1969) E le stelle stanno a guardare (1971) e David Copperfield (1965) e La piovra (1984).

Il programma di sala ha racchiuso la colonna sonora de Il sorpasso (1962) di Dino Risi; La cittadella (1964), sceneggiato tv tratto dal romanzo di Cronin e diretto da Anton Giulio Majano; Storie di ragazzi e di ragazze (1989) e Il cuore altrove (2003), entrambi di Pupi Avati ed entrambi nomination per la miglior colonna sonora ai David di Donatello; Fratello sole, sorella luna (1972) di Franco Zeffirelli, Addio zio Tom (1971) di Jacopetti e Prosperi, Mondo cane (1962) di Jacopetti, Cavara e Prosperi. La canzone dei titoli di testa di quest’ultimo film, More, vinse un Grammy e fu candidata all’Oscar come canzone originale, diventando un enorme successo internazionale: è stata incisa in più di trecento versioni nel giro di pochi anni.

In prima esecuzione assoluta, il pubblico ha ascoltato altresì il Trittico Rossiniano op. 373, ispirato ai Péchés de vieillesse di Gioachino Rossini.

Al termine dell’evento, la fondazione Riz Ortolani ha omaggiato tutte le signore presenti con un compact-disc della prima registrazione de “La mia città”, l’inno che il Maestro ha composto per Pesaro.

Paola Cecchini

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