IL CINEMA DI ALTRI TEMPI: ASSASINIO AL GALOPPATOIO!

ASSASSINIO AL GALOPPATOIO

Secondo film incentrato sul personaggio di miss Marple interpretato da Margareth Rutherford e diretto da George Pollock.
Nel villaggio di miss Marple, in un maneggio molto esclusivo avviene un delitto, e l’arzilla vecchietta decide di metterci il naso per la disperazione dell’ispettore Craddock (Charles Tingwell), che preferirebbe poter indagare senza subire interferenze.
I sospetti della “investigatrice” si incentrano ovviamente sugli eredi della vittima, tutte persone con discutibili qualità morali e problemi economici di vario genere.
Miss Marple tira dritto fino in fondo e decide addirittura di alloggiare nell’albergo accorpato al maneggio, per poter tenere d’occhio i sospettati e seguire la sua pista, con metodi non sempre ortodossi e la rassegnata supervisione dell’ispettore. Alla fine verrà preparata una trappola per il colpevole… che come sempre si rivelerà il meno sospettato della compagnia.
L’accoppiata Rutherford-Pollock aveva già girato “Assassinio sul treno” (1961), e in seguito arrivarono “Assassinio a bordo” (1964, l’unico non tratto da un romanzo di Agatha Christie) e “Assassinio sul palcoscenico” (1965).


Pur essendo stati girati in bianco e nero cinquanta anni fa i quattro film sono ancora godibilissimi, e l’attrice protagonista per molti è rimasta la “vera” miss Marple (insieme, probabilmente, ad una più giovane collega che con tale “typecasting” avrebbe poi trovato il ruolo della sua vita, ovvero la “signora in giallo” Angela Lansbury).
Oltre a possedere una buffa mimica (rigorosamente british), la Rutherford assomigliava molto ad Agatha Christie che era quasi sua coetanea, e si dice che la Christie non apprezzasse particolarmente la cosa.
Da segnalare l’azzeccata colonna sonora di Ron Goodwin, vecchia volpe delle musiche da film britanniche. Questo film è del 1963.

Giuseppe Massari