IL CINEMA RACCONTATO DA SERGIO STIVALETTI:“DEMONI 2”

In un palazzo ultramoderno di Amburgo una ragazza subisce un’orribile mutazione trasformandosi in un demone. Il contagio avviene stando di fronte al televisore e in breve tempo i demoni popolano l’intero condominio. I pochi inquilini scampati alla contaminazione cercano in ogni modo di sfuggire alla furia dei demoni ma le vie d’uscita sono tutte bloccate…

Sequel del fortunato “Demoni”, girato l’anno prima, del quale vengono riprese diverse situazioni. La principale innovazione consiste nell’introduzione di un nuovo “demone”, piccolo e cattivo.

Nel cast, oltre ad una Nancy Brilli non ancora famosa, troviamo una giovanissima Asia Argento ed una bravissima Coralina Cataldi Tassoni.

Demoni 2: l’incubo ritorna  91 min. Diretto da Lamberto Bava e interpretato da David Edwin Knight, Nancy Brilli, Coralina Cataldi Tassoni, Bobby Rhodes, Asia Argento, Davide Marotta, Marco Vivio, Michele Mirabella, Lorenzo Flaherty, Eliana Miglio.

Prodotto nel 1986 in Italia e distribuito in Italia il giorno 09 ottobre 1986.

M sono occupato dell’ideazione del make up dei demoni, degli effetti speciali e meccanici e della realizzazione delle creature

Curiosità dal set…

Menelik, il “demonietto” terribile:

“Ho amato molto questo demonietto a cui ho dato il nomignolo di Menelik: ho realizzato questo animatronic per “Demoni 2” e tutti mi hanno accusato di aver copiato “Gremlins” ma dato che mi avevano `commissionato` un personaggio cattivo, alto 30 cm, pieno di denti, era quasi impossibile differenziarsi da quel `modello`. Per la prima volta mi sono avvicinato al sogno di ogni effettista, cioé realizzare un vero `personaggio`, un attore completo, insomma. E difatti stavolta Lamberto gli ha dedicato più scene possibili, due giorni di riprese tutte per lui, durante i quali l`ha veramente diretto, secondo una prassi finalmente `hollywoodiana`” (Sergio Stivaletti)

La Realizzazione dei Demoni:

“Riuscii a convincere Lamberto a realizzare dei demoni completamente estranei alle sembianze umane, demoni come quello che esce dal bambino, demoni completamente di fantasia. Io ne avrei voluti realizzare molti di più però la storia mi ingabbiò in quella situazione e quindi feci solamente l’uscita di quel demone che non si ispirava, come molti erroneamente credono, ai Gremlins ma ad un quadro famoso che si chiama “Le Tentazioni di Sant’Antonio” dove c’è una moltitudine di demoni di vario genere.” (Sergio Stivaletti)

Fonte: http://www.sergiostivaletti.com/demoni2.htm