Il circolo delle anime – Storie di crimini in famiglia: la recensione del libro di Federica Candelise

Il circolo delle anime – Storie di crimini in famiglia è un libro di Federica Candelise, edito da Rossini Editore e con prefazione a cura di Gian Ettore Gassani. L’autrice è un avvocato esperta di diritto di famiglia e criminologia.

Si apre con una frase di Goethe questa sconvolgente e straziante raccolta di storie, o, meglio, di casi, che parla di violenza familiare. Che ha il coraggio di denunciare un’emergenza che troppe volte non ha la forza né la voce per gridare la propria rabbia.

Appassionata di reati avvenuti in ambito familiare trattati dal padre magistrato, come un moderno Virgilio la psicologa Federica Federica Gilardeschi ci guida tra i drammi di Elisa, Marisa, Francesca, Fabio e Lavinia, coloro che assieme formano il Circolo delle anime, ossia il gruppo di sostegno che periodicamente si riunisce  nel suo studio per condividere le proprie esperienze di dolore.

circolo delle anime

L’autrice in quest’opera riesce a sdoppiare la propria anima in due figure, quella della Gilardeschi, la terapeuta, e quella dell’avvocato Carini, che assieme, appunto, mettono a disposizione delle vittime, protagoniste delle storie che compongono il libro, la propria sensibilità e competenza professionale. Le due Federiche, Gilardeschi tra le pagine, Candelise nella vita reale, unendosi al coro di denuncia pongono l’accento sul fenomeno della violenza familiare, creando a loro modo eco mediatico al crescente grido di aiuto.

In che modo? All’interno del “circolo” si chiedono consigli non solo dal lato psicologico, ma anche dal punto di vista del diritto e della tutela legale. Non a caso ogni capitolo, o, meglio, ogni “seduta” che si focalizza sulla sofferenza mentale, termina con utilissime “pillole di diritto”. Le vicende vengono esposte in maniera chiara che favorisce una lettura fluente, ma, soprattutto, la dinamica di rappresentazione la rende coinvolgente e appassionante, nonostante la crudezza della realtà raccontata. Il circolo delle anime si scopre essere un testo profondo, tridimensionale, ma, soprattutto, necessario.

 

Dario Bettati