Il coraggio della verità: uno young adult che ci ricorda Spike Lee

Sull’ondata dell’anti-trumpismo sono in molti ad aver realizzato, in ambito cinematografico, opere in cui viene mossa una critica all’attuale situazione. E persino alla tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, di prodotti del genere se ne è visti parecchi.

Uno di essi, per esempio, è Il coraggio della verità, presentato all’interno della Selezione Ufficiale, diretto da George Tillman Jr. e tratto da un romanzo di Angie Thomas.

Questo singolare young adult dai chiari rimandi al cinema di Spike Lee racconta la storia di Starr (Amandla Stenberg), adolescente di colore che assiste all’uccisione del suo amico di infanzia Khalil (Algee Smith) per mano di un poliziotto che lo credeva armato. La ragazza è l’unica testimone dei fatti e le sue parole possono far sì che il poliziotto venga incriminato. Dall’altro canto, però, un noto spacciatore della zona, per cui il ragazzo ucciso lavorava, continua a minacciarla, in caso di testimonianza, per evitare che la giovane faccia anche il suo nome.

Lungometraggio ad alto rischio di retorica e di pericolosi luoghi comuni, il lavoro di George Tillman Jr., tutto sommato, si è rivelato una sorta di sorpresa all’interno della manifestazione cinematografica. Fatta eccezione, infatti, per qualche sbavatura riguardante la sceneggiatura (vedi le figure delle amiche della protagonista, praticamente inutili al procedere della narrazione) o scelte registiche azzardate e poco appropriate (come la decisione di far apparire durante il processo – nell’immaginazione di Starr – la figura del defunto Khalil), Il coraggio della verità è un prodotto pulito e gradevole.

Un prodotto che ben sa miscelare i momenti di spensieratezza tra adolescenti al dramma sociale, con tanto di crescendo, man mano che ci si avvicina al finale, e un importante messaggio per nulla banale, che ne fa un film di denuncia a tutti gli effetti, fruibile da giovani e da meno giovani.

Un film di denuncia che, tra l’altro, individua il suo punto di forza nella straordinaria interpretazione della promettente Amandla Stenberg nel ruolo della protagonista.

 

 

Marina Pavido