Il Musical dei Granelli di Senape: Viola Va…

Il Musical dei Granelli di Senape 
di Eugenio Petrizzelli, Sergio Taddei, Mario Maneri
Musiche di Sergio Taddei e Mario Maneri
Regia Eugenio Petrizzelli

16 marzo 2013 alle 20.30 – Teatro “IL PIGNETO” via di Cori, 18 – Velletri.

Viola va… 

E’ la storia, di una piccola bambina, Viola appunto, che, a seguito della perdita di entrambi i genitori, si ritrova a vivere in una casa famiglia e perde la parola. Triste e sola Viola, piange perché le mancano i suoi genitori, il responsabile della casa famiglia, don Umberto, allora decide di raccontare a Viola e agli altri bimbi ospiti della casa famiglia, la fiaba del regno di Re Leonardo…La piccola, si addormenta e nel suo sogno, si ritrova nel Regno di Re Leonardo, nel castello abita la terribile Principessa Clotilde, sorella di Re Leonardo e del principe Carlo, la zia Clotilde, personaggio negativo della fiaba, la quale tenterà, con i suoi oscuri piani, di usurpare il Regno. Viola, futura erede al trono, vive la sua nuova vita in un meraviglioso castello poco distante dal paesino “Ponte al Prato”, immerso in una natura incantevole ed un laghetto, luogo dove si svilupperanno alcuni incontri chiave della favola. Le giornate di Viola all’interno delle mura del castello scorrono, si ,con un po’ di malinconia per la perdita dei genitori ma, serenamente grazie all’affetto dell’amorevole nonno e del suo inseparabile amico “Beccolibero”, il pettirosso che parla al posto di Viola finche la piccola principessina riacquisterà la parola. Non mancano gli isterismi di zia Clotilde! Molto distante dal regno, tra i monti alti e innevati, vive un ragazzo onesto e sincero di nome Teddy. Un’alluvione porta via a Teddy tutto quello che possiede tranne il suo violino. Il tremendo evento, però, segna l’inizio di una nuova amicizia: Teddy salva la vita ad una scoiattolina travolta dalle acque dell’inondazione, la quale gli sarà per sempre grata. Lei si chiama Girella e non è una semplice scoiattolina, in realtà è una chiacchierona innamorata del suo salvatore. Teddy e Girella diventano inseparabili e, non avendo più un posto dove vivere, i due amici iniziano a viaggiare. Per guadagnare qualche soldo, i due mettono in piedi un simpatico spettacolo da strada: Teddy suona il violino, Girella si dimena in acrobazie divertenti sulle note suonate da Teddy e alla fine di ogni spettacolo c’è sempre qualcuno che lascia una moneta nel cappello che Girella porge agli spettatori divertiti. Un bel giorno i viaggi di Teddy e Girella, conducono per caso i due amici nel regno di Re Leonardo. Era un giorno come tanti e mentre Girella si improvvisava in un ballo per gli animaletti del bosco, e per Re Leonardo, la melodia del violino attira la curiosità della principessa Viola che si trova non molto distante da lì, in compagnia del suo inseparabile amico Beccolibero. L’incontro dei due ragazzi e dei loro amici riserva una sorpresa che cambierà tutta la vita di Viola, perché è grazie alla forte emozione che quest’incontro susciterà nella bambina che la piccola ricomincerà a parlare. Riacquistare la parola per Viola, significa riacquistare fiducia in se stessa e nel mondo circostante. Per questa ragione la piccola, che non si è mai allontanata dal regno dove vive con suo nonno, smette di avere paura e per la prima volta decide di andare nel paese che fino a quel momento aveva sempre osservato con curiosità dalla finestra del castello senza mai osare avvicinarsi. Questa sarà per Viola l’occasione per far entrare nella sua vita un nuovo importante personaggio che la conquisterà. Si tratta di Fiore, una ragazza semplice, gentile e delicata. Di lei non si sa nulla. É arrivata con una carovana di rozzi commedianti, con i quali non ha nulla a che fare ma dai quali riceve da mangiare e un posto per dormire. La Carovana si è accampata nel regno di Re Leonardo per la festa dell’anno. Il compito di Fiore è quello di vendere zucchero filato al mercato del paese e di ballare durante lo spettacolo della compagnia, le poche monete che guadagna le consegna ad Arcibaldo, il capo carovana. Un giorno Teddy incontra Fiore e fra i due nasce l’Amore. Re Leonardo, ormai anziano, è malato. La malattia si aggrava ed il Re muore. Zia Clotilde, da sempre gelosa della piccola Viola, non aspettava altro per mettere in atto il suo piano e rubare il regno alla nipotina. Con subdoli sistemi la zia cerca di far sparire il testamento. Coinvolge i nuovi amici di Viola accusandoli di essere i colpevoli, crea scompiglio, Fiore viene da lei messa sotto chiave nelle segrete del castello, Teddy finisce in galera. Nonostante ciò il piano di zia Clotilde e suo del fidanzato, il capitano Ariosto, salta miseramente grazie a Cecio, nuovo amico di Viola. Teddy è libero, Fiore viene ritrovata ed il regno, è affidato al principe Carlo fratello del Re, fino al giorno in cui Viola raggiungerà l’età per regnare. Tutti sono felici e il regno è in festa. É notte, e sotto un manto di stelle cadenti, Viola dichiara ai suoi nuovi amici di rinunciare a tutto il regno ereditato per qualcosa che ha un valore assai più grande, qualcosa che non ha alcun prezzo: vivere insieme a loro come una famiglia, proprio come quella che lei aveva perso e che adesso ha ritrovato grazie a Teddy, Fiore, Girella, Cecio e tutti gli altri. E finalmente il mondo li attende. Al risveglio della piccola Viola, nella casa famiglia, don Umberto, fa conoscere a Viola la famiglia che ha chiesto di adottarla, con grande stupore della bambina, i suoi nuovi genitori, sono uguali a Teddy e Fiore della fiaba di Re Leonardo.

 

W.N.